Alain Delon accusato dal figlio di violenza sulle donne, compresa la moglie: "Le ha rotto naso e costole"

Un libro appena pubblicato demolisce l'aura di romanticismo che ammanta il ricordo di Alain Delon e restituisce una figura molto diversa da quella che i fan ricordano

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A nove mesi dalla morte di Alain Delon, un libro appena pubblicato in Francia getta una luce impietosa sugli ultimi anni del divo. Il volume scritto da due giornalisti si basa su testimonianze dirette e documenti inediti e ricostruisce la parabola discendente di Delon, fatta di solitudine e (presunta) violenza domestica.

In un libro gli ultimi anni di Alain Delon

Sono Laurence Pieau e François Vignolle ad aver tracciato un ritratto inedito di Alain Delon, tramite il libro “Gli ultimi giorni del samurai” (in originale, “Les derniers jours du Samouraï”).

Il Delon che emerge da queste pagine è lontano anni luce dall’icona glaciale e romantica di film come “Il Gattopardo”, “Rocco e i suoi fratelli” o “Frank Costello faccia d’angelo”.

Alain DelonFonte foto: IPA

Alain Delon in una foto del novembre 1979

Le armi e le presunte violenze

È piuttosto il ritratto di un uomo inasprito dalla vecchiaia, ossessionato dalle armi (72 fra fucili e pistole, con oltre 3.000 munizioni, sequestrate nel febbraio 2024) e incapace di intrecciare relazioni affettive non distruttive.

A parlare apertamente di questi dettagli sono soprattutto i figli. Alain-Fabien, il più giovane, racconta episodi di violenza domestica ai danni della madre Rosalie van Bremen: “Mio padre ha spaccato la testa a mia madre. Le ha rotto il naso due volte, e le ha rotto otto costole”, viene riportato nel libro.

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(per il momento solo in francese)

Ma le accuse più gravi riguardano Hiromi Rollin, ex assistente e ultima compagna dell’attore, che i figli hanno costretto ad abbandonare la residenza di Douchy. Rollin ha denunciato di essere stata presa a calci e minacciata con una pistola puntata alla testa, in un crescendo di violenza.

L’attore, poi, dormiva con una pistola carica sotto al cuscino, e un colpo partito per errore avrebbe quasi colpito Rollin.

Alain-Fabien, terrorizzato dall’idea che il padre potesse togliersi la vita o uccidere qualcuno, arrivò a sostituire i proiettili veri con munizioni a salve.

Il libro-inchiesta documenta inoltre i profondi dissidi tra i tre figli di Delon: Alain-Fabien, Anthony e Anouchka.

Il giallo dell’eredità

C’è poi un passaggio relativo all’eredità di Alain Delon, che alcune testate hanno stimato in una fortuna fra i 150 e 350 milioni di euro.

Il libro, invece, circoscrive il valore reale dell’eredità a circa 50 milioni, ridotti a 27 milioni netti una volta pagate le imposte di successione.

Alain Delon Fonte foto: IPA