Ali Shadmani morto in Iran dopo l'attacco di Israele, era stato nominato capo di Stato maggiore 4 giorni fa

A causa di un attacco lanciato da Israele è morto in Iran Ali Shadmani, che era stato nominato capo di Stato maggiore solo 4 giorni fa. La sua nomina era arrivata in seguito all’uccisione di diversi alti comandanti della Repubblica islamica nel giorno 1 dell’offensiva israeliana. Ad annunciare l’uccisione di Ali Shadmani è stato l’esercito israeliano (l’IDF), secondo cui Ali Shadmani avrebbe “influenzato direttamente i piani operativi dell’Iran che prendevano di mira lo Stato di Israele”.

• Ali Shadmani morto in Iran: l'attacco di Israele
• Chi era Ali Shadmani
• Cosa sta succedendo tra Israele e Iran

Ali Shadmani morto in Iran: l’attacco di Israele

L’esercito israeliano (IDF) ha annunciato di aver ucciso il capo di Stato maggiore dell’Iran Ali Shadmani. La notizia della sua morte è stata riportata dai media israeliani.

Gli aerei da guerra israeliani hanno attaccato un centro di comando attivo nel cuore di Teheran durante la notte tra lunedì 16 e martedì 17 giugno, uccidendo Ali Shadmani, che solo 4 giorni fa era stato nominato capo del quartier generale centrale iraniano di Khatam-al-Anbiya del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione (IRGC).

ANSA

La città di Teheran, in Iran, sotto attacco per mano di Israele.

Chi era Ali Shadmani

Ali Shadmani era una figura apicale della struttura militare dell’Iran. La sua ascesa era coincisa con l’uccisione di diversi alti comandanti della Repubblica islamica, sempre per mano dell’esercito di Israele, all’inizio dell’offensiva denominata “Rising Lion”.

Il Comando Khatam-al-Anbiya è responsabile della gestione delle attività di combattimento e dell’approvazione dei piani militari dell’Iran. “Nei suoi vari ruoli, Ali Shadmani ha influenzato direttamente i piani operativi dell’Iran che prendevano di mira lo Stato di Israele”, si legge in una nota dell’IDF.

Cosa sta succedendo tra Israele e Iran

Due esplosioni si sono verificate a distanza di 5 minuti l’una dall’altra a Tabriz, nel nord ovest dell’Iran, nel quinto giorno della guerra di Israele contro siti militari e nucleari iraniani.

L’Iran ha comunicato di aver distrutto la notte scorsa alcuni “obiettivi strategici” in Israele grazie all’utilizzo di droni d’attacco.

Il generale Kioumars Heidari, comandante delle forze terrestri dell’esercito iraniano, ha annunciato che “diversi tipi di droni d’attacco, dotati di capacità di distruzione e puntamento precise, hanno distrutto posizioni strategiche del regime sionista a Tel Aviv e Haifa”, nel nord di Israele.

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