Anna Foglietta attacca Israele nel sit-in su Gaza a Roma, l'attrice punta il dito contro il Governo Meloni
Anna Foglietta ha attaccato il Governo Meloni chiedendo all'esecutivo di prendere una posizione sull'operato di Israele a Gaza
Anna Foglietta ha lanciato un appello per sensibilizzare su quanto sta succedendo a Gaza, durante un sit-in a Roma. L’attrice, fermata nei giorni scorsi a Venezia per un’iniziativa a favore della Global Sumud Flotilla, ha chiesto apertamente al Governo Meloni di schierarsi sulla questione e ai cittadini di continuare a fare pressione sulle istituzioni.
- Il sit-in a Roma
- Foglietta parla dell'iniziativa degli attori americani
- L'attacco di Foglietta al Governo Meloni
Il sit-in a Roma
Nella giornata del 9 settembre, a Roma, si è tenuto un sit-in organizzato da diversi esponenti del mondo dell’informazione e della società civile per sensibilizzare sul problema della libertà di stampa a Gaza.
L’iniziativa prevedeva la lettura dei nomi di tutti i giornalisti che sono morti o sono stati uccisi dall’inizio del conflitto nella Striscia. Presente all’evento anche l’attrice Anna Foglietta, che ha dichiarato:
ANSA
È inequivocabile rispetto a quello che stiamo vivendo. Mi sembra distopico. Anche solo discuterne è allucinante. Bisogna schierarsi dalla parte giusta della storia.
Foglietta parla dell’iniziativa degli attori americani
Foglietta ha poi continuato citando un’iniziativa di alcuni attori americani a sostegno di Gaza. Ha dichiarato l’attrice:
Oggi è arrivato questo comunicato: 1300 attori statunitensi hanno dichiarato che non presteranno più il proprio lavoro a produzioni israeliane o con accordi con Israele. Questo è l’unico potere che abbiamo: dire no.
Dalle dichiarazioni di Foglietta il numero degli attori che ha aderito all’iniziativa è arrivato a 1.800. Tra i firmatari anche nomi molto famosi di Hollywood come Olivia Colman, Emma Stone e Mark Ruffalo.
L’attacco di Foglietta al Governo Meloni
Nel suo intervento, raccolto in un video dall’agenzia di stampa Ansa, Foglietta ha anche chiesto una maggiore pressione sulle istituzioni italiane perché agiscano per fermare l’invasione di Gaza. L’attrice ha attaccato il Governo Meloni dicendo:
Il nostro Governo deve prendere una posizione. Dal basso questa posizione è già stata presa, con chiarezza. Ora tocca alle istituzioni, e a tutti quei cittadini e quelle cittadine che possono e devono far sentire la propria voce. Solo così si può cambiare la narrazione.
L’Italia è uno dei pochi Paesi occidentali che non si è unito all’ondata di iniziative per il riconoscimento dello Stato di Palestina nate in estate, che hanno coinvolto anche Francia e Regno Unito.
ANSA