Annamaria Geraci confessa di aver lanciato la figlia neonata dal balcone: tragico interrogatorio della donna
Misterbianco, Annamaria Geraci protagonista di un tragico interrogatorio: la donna ha ammesso di aver lanciato la figlia neonata dal balcone
Annamaria Geraci ha confessato l’omicidio della figlia Maria Rosa, la neonata che lei stessa ha gettato dal balcone di casa sua. La piccola, a causa del volo e dello schianto al suolo, è morta. La tragedia si è verificata a Misterbianco, comune dell’hinterland di Catania. La madre 40enne, in un tragico interrogatorio svoltosi alla presenza del suo legale, ha confessato le sue responsabilità.
- Misterbianco, neonata lanciata dal balcone: la madre confessa
- Il tentativo del fratellino di salvare la sorella
- Annamaria Geraci colpita da una grave crisi post partum
Misterbianco, neonata lanciata dal balcone: la madre confessa
La Procura di Catania, coordinata dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto Augusto Rio, ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio volontario aggravato.
La gip Simona Ragazzi, nel frattempo, ha convalidato l’arresto di Annamaria Geraci, che, durante l’interrogatorio effettuato nella giornata di venerdì 2 maggio, come riferisce il quotidiano La Sicilia, ha confessato i dettagli della tragedia avvenuta il 30 aprile. Ad assisterla il legale Alfio Grasso.
Fonte foto: ANSA
Il tentativo del fratellino di salvare la sorella
Il corpo della neonata è stato restituito alla famiglia dopo che è stata svolta l’autopsia. Ancora sconvolti il papà e il fratellino di 7 anni. Quest’ultimo è stato l’unico in casa ad accorgersi di che cosa stava accadendo, ma purtroppo il suo grido di allarme non ha evitato il dramma.
Il figlio piccolo della donna è stato infatti testimone diretto della tragedia. Il piccolo ha visto la madre prendere la sorellina e ha provato a fermarla.
“Mamma che cosa stai facendo…, avrebbe anche detto al genitore che, però, non ha prestato alcun ascolto, gettando Maria Rosa dal balcone.
Annamaria Geraci colpita da una grave crisi post partum
La 40enne è fragile dal punto di vista psicologico. Nei mesi scorsi ha iniziato a manifestare una grave crisi post partum che l’aveva portata a “rifiutare la bambina”. Per questo in casa con lei, per monitorarla, c’erano sempre i familiari.
Il 30 aprile nell’abitazione erano presenti il padre dei bambini, il figlio di 7 anni, la nonna e una zia materna. La 40enne avrebbe approfittato di un attimo di distrazione dei congiunti, che non la lasciavano mai sola con Maria Rosa, per lanciare la piccina dal balcone.
I funerali di Maria Rosa si terranno lunedì 5 maggio.
