Arrestato 17enne di Lamezia Terme per aver commesso 27 reati in una notte, avrebbe anche incendiato delle auto
A Lamezia Terme un 17enne è finito in manette con l'accusa di aver commesso 27 reati tra furti e danneggiamenti: arrestato anche il complice coetaneo
Ad appena 17 anni è accusato di 27 reati tra furti e danneggiamenti compiuti in una sola notte. Il minorenne è stato arrestato a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, dove avrebbe commesso una sequela di crimini insieme a un coetaneo già identificato e sottoposto a misura cautelare. Il 17enne avrebbe ripetuto successivamente l’impresa mandando in fiamme diversi veicoli e mettendosi alla guida di un’auto rubata, con cui ha distrutto tutto ciò che incrociava.
I 27 reati in una notte
Il 17enne è finito in manette in seguito alle indagini dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme sulla notte di devastazione per le vie del centro di Lamezia Terme, avvenuta tra il 28 febbraio e l’1 marzo 2025, insieme a un coetaneo.
Il complice era stato identificato, dopo l’analisi di oltre 180 ore di video estratti da 45 telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso i 27 episodi di furto e danneggiamento, e arrestato il 16 giugno. Mentre l’amico non era stato riconosciuto.
Il comune di Lamezia Terme dove i due 17enni sono stati arrestati per diversi episodi di furto e danneggiamenti
Le auto incendiate a Lamezia Terme
Ancora a piede libero, il 17enne ha messo nuovamente a ferro e fuoco le strade del comune calabrese, questa volta da solo.
Nella notte del 6 luglio, il minorenne ha incendiato sei auto e una motocicletta parcheggiate in viale Primo Maggio, prima di darsi alla fuga a bordo di un’auto rubata. Durante la corsa ha distrutto tutto quello che ha incontrato sulla sua strada, tra veicoli in sosta e arredi urbani.
L’arresto del 17enne
I carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del 17enne dopo aver visionato altre 30 ore di filmati, in cui sono stati immortalati gli atti vandalici del minorenne, e grazie all’analisi dei tabulati telefonici.
L’arresto è scattato anche in relazione agli episodi avvenuti nella precedente notte, su disposizione del gip del Tribunale dei minorenni di Catanzaro.
Nelle stesse ore un altro 17enne veniva fermato a Padova per l’aggressione alla giornalista di Porta a Porta Chiara Giannini.