Arrestato a Venezia l’uomo che terrorizzava la compagna con minacce e pistola clandestina
Un uomo è stato arrestato a Venezia per atti persecutori e detenzione illegale di arma da fuoco ai danni della compagna.
Un arresto a Venezia per atti persecutori e detenzione illegale di arma da fuoco: un uomo è stato fermato e portato in carcere dopo essere stato ritenuto responsabile di comportamenti minacciosi e molesti nei confronti della propria compagna. L’intervento è stato reso possibile grazie a una segnalazione ricevuta tramite l’applicazione “Youpol” e a un’operazione coordinata tra Squadra Volanti e Squadra Mobile della Questura. L’uomo è stato rintracciato a Mestre, mentre la vittima è stata messa in sicurezza. Durante la perquisizione domiciliare, è stata trovata un’arma da fuoco detenuta illegalmente.
La segnalazione e l’intervento della Polizia
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’episodio si è verificato sabato scorso, quando una segnalazione è arrivata tramite l’app “Youpol”. Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Venezia sono intervenuti prontamente, riuscendo a rintracciare la giovane donna che aveva richiesto aiuto. La vittima, accompagnata negli uffici di polizia, ha formalizzato una denuncia nei confronti del compagno, accusandolo di minacce e molestie ripetute che le avevano provocato uno stato di ansia costante e un timore concreto per la propria sicurezza personale.
L’indagine e il fermo a Mestre
Parallelamente, la Squadra Mobile della Questura di Venezia ha avviato un’attività di osservazione nei confronti dell’uomo. Gli agenti sono riusciti a localizzarlo e a fermarlo a Mestre, dove era stato fissato un ultimo incontro con la giovane donna. L’operazione si è svolta senza incidenti e ha permesso di evitare ulteriori rischi per la vittima.
La perquisizione e il ritrovamento dell’arma
Successivamente, la polizia ha proceduto a una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo. Durante il controllo, è stata scoperta un’arma da fuoco clandestina, completa di caricatore e munizioni, detenuta senza alcuna autorizzazione. Questo elemento ha aggravato la posizione dell’indagato, che è stato quindi arrestato anche per detenzione illegale di arma.
L’arresto e la tutela della vittima
Gli agenti della Squadra Mobile hanno condotto l’uomo presso la Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia, dove è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel frattempo, la giovane vittima è stata immediatamente posta in sicurezza, ricevendo il supporto necessario per affrontare la difficile situazione.
IPA
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.