Bari, ladri beccati in fuga con 20mila euro di gioielli: nel bottino anche chiavi clonate
Due arresti a Bari per furto in abitazione: colti in flagrante con monili d'oro. Operazione della Polizia contro i reati predatori.
E’ di due arresti il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato a Bari, dove due uomini sono stati fermati per furto in abitazione. L’operazione si è svolta nella mattina del 17 giugno nel quartiere Japigia, quando i sospettati sono stati colti in flagrante mentre uscivano da un condominio con oggetti preziosi rubati. L’intervento si inserisce in un’azione più ampia di contrasto ai reati predatori nella città pugliese.
Dettagli dell’operazione
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’operazione è stata condotta dai “Falchi” della sezione Contrasto a Crimine Diffuso della Squadra Mobile di Bari. I due uomini, di 23 e 48 anni, entrambi con precedenti penali, sono stati monitorati e seguiti discretamente dagli agenti, che sospettavano potessero compiere un furto in abitazione. L’intervento è avvenuto quando uno dei due è stato visto uscire da un condominio dopo circa 20 minuti.
Il bottino e l’arresto
Gli agenti hanno fermato i sospettati e, a seguito di una perquisizione personale, hanno trovato numerosi monili in oro e oggetti preziosi per un valore di più di ventimila euro, oltre ad alcune chiavi clonate. Risaliti all’identità della vittima, i poliziotti hanno restituito il maltolto e arrestato i due uomini in flagranza di reato. Entrambi sono stati tradotti in carcere in attesa della convalida con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente.
Un altro caso di rapina
In un altro episodio, avvenuto nel pomeriggio di venerdì 13 giugno, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 46 anni, pluripregiudicato. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Dettagli della rapina
I fatti risalgono al 9 aprile, quando un’anziana signora con difficoltà motorie è stata aggredita nel centro cittadino. Il rapinatore ha tentato di sfilarle la fede nuziale e un altro anello con pietra preziosa, fratturandole l’anulare della mano sinistra. L’uomo è poi fuggito tra le vie del centro. Le indagini, basate sulle immagini delle telecamere di sicurezza e sulla conoscenza del territorio, hanno permesso di identificare il presunto autore della rapina e raccogliere gravi indizi di colpevolezza.
Conclusioni
È importante sottolineare che entrambi i procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione delle misure cautelari, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati. La loro eventuale colpevolezza dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.