Bassano del Grappa, ubriaco fermato con un coltello nello zaino: minaccia gli agenti in commissariato
Un trentacinquenne marocchino è stato indagato a Bassano del Grappa per porto di armi e ubriachezza dopo un controllo della Polizia.
A Bassano del Grappa, un uomo di trentacinque anni di nazionalità marocchina è stato fermato nella serata di martedì 14 ottobre 2025 per porto di armi od oggetti atti ad offendere e ubriachezza. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per precedenti danneggiamenti aggravati.
Il controllo in viale XI Febbraio
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’episodio si è verificato nella serata di martedì 14 ottobre 2025 in viale XI Febbraio a Bassano del Grappa. Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza, durante un normale servizio di pattugliamento, hanno notato tre soggetti che si muovevano a piedi provenendo dalla laterale via Cereria.
L’identificazione e i precedenti
Uno dei tre uomini, identificato come un cittadino marocchino di trentacinque anni, era già stato segnalato alle autorità per essersi reso responsabile, nel mese di settembre dello stesso anno, di diversi episodi di danneggiamenti aggravati. La sua presenza ha attirato l’attenzione degli agenti, che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito.
Stato di ubriachezza e comportamento ostile
Durante le fasi del controllo, il trentacinquenne è apparso in evidente stato di ubriachezza e ha mostrato segni di insofferenza nei confronti degli operatori di polizia. Questo atteggiamento ha spinto gli agenti a effettuare una perquisizione personale più accurata, nel corso della quale sono stati rinvenuti, all’interno dello zaino dell’uomo, un coltello a serramanico della lunghezza di 15 cm e tre lame di taglierino.
Il sequestro delle armi e le conseguenze
Gli oggetti trovati in possesso del fermato sono stati immediatamente sottoposti a sequestro penale e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Successivamente, il trentacinquenne è stato accompagnato presso il Commissariato per l’espletamento degli atti di rito.
Minacce e provocazioni agli agenti
Durante la permanenza negli uffici di polizia, l’uomo ha continuato a mantenere un atteggiamento ostile, caratterizzato da comportamenti irriverenti, provocazioni e minacce rivolte agli agenti. Per questi motivi, oltre alla denuncia per porto di armi od oggetti atti ad offendere ai sensi dell’articolo 4 della Legge 110/1975, è stato sanzionato anche per ubriachezza.
IPA
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.