Bimba di 5 mesi morta a Villa Pamphili a Roma, parla il testimone che ha trovato il cadavere
Il racconto del testimone che ha trovato il cadavere della bimba di 5 mesi morta a Villa Pamphili a Roma: cos'è successo nel pomeriggio del 7 giugno
Il testimone che ha trovato il cadavere della bimba di 5 mesi morta a Villa Pamphili a Roma ha raccontato come è avvenuta la scoperta del corpicino senza vita del piccolo. “Abbiamo notato che, dietro a una sterpaglia, dopo una piccola radura, era adagiato a testa in giù un corpicino”, ha riferito l’uomo.
- Il racconto dell'uomo che ha scoperto la bimba morta a Villa Pamphili
- Le indagini sulla bimba e la donna trovate morte a Villa Pamphili
- Chi è la donna trovata morta a Villa Pamphili
Il racconto dell’uomo che ha scoperto la bimba morta a Villa Pamphili
L’uomo che, nel pomeriggio di sabato 7 giugno, ha trovato il cadavere della bimba di 5 mesi a Villa Pamphili a Roma, ha raccontato a Mattino Cinque: “Due ragazze mi hanno chiamato e mi hanno detto: ‘Guarda, scusaci, ci aiuti a capire. Ci sembra che qui dietro al sentiero c’è qualcosa che sembra un bambino ma potrebbe essere anche un bambolotto'”.
Il testimone ha aggiunto: “Siamo andati tutti e 3 insieme lì e abbiamo notato che, dietro a una sterpaglia, dopo una piccola radura, era adagiato a testa in giù un corpicino. Abbiamo zoomato col telefono per capire se, come speravamo, potesse essere un bambolotto di plastica”.
L’uomo ha poi chiarito: “Non ci siamo avvicinati, io non me la sentivo neanche di andarci. Per senso civico, però, poi ti avvicini per forza per capire se si potesse fare qualcosa. Abbiamo visto un qualcosa di completamente fermo e immobile“.
Le indagini sulla bimba e la donna trovate morte a Villa Pamphili
Come riportato dall’agenzia ANSA, sono stati effettuati nuovi sopralluoghi a Villa Pamphili, il parco di Roma dove sabato pomeriggio sono stati trovati i cadaveri di una bimba di 5 mesi e di una donna.
Gli investigatori sono impegnati a trovare elementi utili a far luce sulla vicenda. In queste ore la Polizia sta raccogliendo diverse testimonianze e sta vagliando i filmati delle telecamere di videosorveglianza ad ampio raggio nella zona.
C’è attesa per l’esame del Dna, dal quale potrebbe arrivare la certezza che si tratti di mamma e figlia. Si attendono anche i risultati degli esami tossicologici, che potrebbero fornire risposte sulle cause che hanno portato alla morte.
Dall’autopsia eseguita sul corpo della donna nella serata di domenica, intanto, è arrivata la conferma che non risultano esserci segni di violenza sui cadaveri.
L’esito dell’autopsia condotta sul cadavere della bimba, invece, suggerisce che la piccola potrebbe essere stata uccisa per strangolamento.
Fonte foto: ANSA
La zona dove è stato ritrovato il cadavere della bimba morta a Villa Pamphili a Roma.
Chi è la donna trovata morta a Villa Pamphili
L’agenzia ANSA ha riferito che i tratti somatici della donna e della bimba, entrambe di carnagione chiara, lascerebbero ipotizzare una provenienza dall’Est Europa.
Gli investigatori stanno incrociando i dati con gli elenchi delle persone scomparse, sia in Italia che fuori dai confini nazionali. Le impronte della donna non hanno dato alcun riscontro: non è mai stata fotosegnalata in precedenza.
L’ipotesi principale è che tra le due vittime ci sia un legame di parentela: madre e figlia. Le due sarebbero decedute in momenti diversi. Lo stato del corpo della donna, in avanzata decomposizione e forse già da qualche tempo nel punto in cui è stato trovato. lascerebbe pensare che il suo decesso risalga ad alcuni giorni prima rispetto a quello della neonata, trovata sabato pomeriggio attorno alle ore 16 a circa 200 metri dal corpo della presunta madre.
