Bologna, chiuso per 15 giorni un compro oro: lavorava in locali abusivi lontano dalla sede autorizzata
Sospesa per 15 giorni l’attività di un compro oro a Bologna: irregolarità nella sede e tutela della sicurezza pubblica.
È stata disposta la sospensione per 15 giorni dell’autorizzazione a un esercizio commerciale di compro oro di Bologna, a seguito di irregolarità riscontrate nella gestione dell’attività. Il provvedimento, emesso dal Questore, è stato adottato per prevenire rischi e garantire la sicurezza pubblica.
Controlli della Polizia e segnalazioni
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, la decisione è maturata nell’ambito di un monitoraggio costante sulle attività di compro oro, volto a contrastare condotte illecite e a salvaguardare la collettività. Gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura hanno effettuato un controllo sull’esercizio situato in via Castiglione, dopo aver ricevuto segnalazioni dai colleghi del Commissariato “Due Torri-San Francesco”.
Le irregolarità riscontrate
Durante il controllo, è emerso che il titolare della licenza non svolgeva l’attività presso la sede autorizzata in via Castiglione, ma operava invece in altri locali ubicati in via Galliera, senza la necessaria autorizzazione. Questa condotta ha rappresentato una violazione delle disposizioni che regolano il commercio di oggetti preziosi.
La sospensione dell’attività
Alla luce delle irregolarità accertate, il Questore della Città Metropolitana di Bologna ha ordinato la sospensione dell’attività per 15 giorni. Il provvedimento è stato adottato con l’obiettivo di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, interrompendo situazioni di potenziale pregiudizio e prevenendo possibili fonti di pericolo per la collettività.
IPA
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.