Bologna, finto circolo privato trasformato in discoteca abusiva: cosa è stato trovato durante l'ispezione

Sospeso per 15 giorni un circolo privato a Bologna: accertati intrattenimenti abusivi, somministrazione irregolare e mancati controlli.

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È stata disposta la sospensione per 15 giorni delle attività di un circolo privato in via Calzoni a Bologna, a seguito di gravi violazioni in materia di pubblici spettacoli e sicurezza. Il provvedimento, adottato dal Questore della Provincia, è stato motivato dall’accertamento di intrattenimenti musicali e danzanti esercitati senza le necessarie autorizzazioni.

Controlli amministrativi e motivazioni del provvedimento

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, la sospensione è stata decisa dopo un controllo amministrativo effettuato nella notte tra il 25 e il 26 ottobre scorso. L’ispezione è stata condotta dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, in collaborazione con la Polizia Locale – Reparto Commerciale di Bologna.

Il circolo trasformato in discoteca abusiva

Durante l’ispezione, gli agenti hanno scoperto che i locali del circolo, formalmente registrato come associazione privata, erano stati di fatto trasformati in una vera e propria discoteca. All’interno era presente una grande pista da ballo, luci psichedeliche e musica ad alto volume mixata da un DJ posizionato dietro una consolle sopraelevata. Tutto ciò avveniva in assenza delle prescritte autorizzazioni di pubblica sicurezza, configurando così un caso di intrattenimenti musicali e danzanti abusivi.

Somministrazione irregolare di bevande e accesso senza controlli

Nel corso del controllo, è stata accertata anche la somministrazione abusiva di bevande a pagamento sia a soci che a non soci, con pagamenti in contanti e senza emissione di scontrini. Le autorizzazioni necessarie per questa attività risultavano mancanti. L’accesso ai locali avveniva liberamente, senza alcuna verifica da parte della direzione sulla qualifica di socio, né veniva mostrato lo statuto o il regolamento del circolo agli aspiranti. Il tesseramento era effettuato direttamente all’ingresso, dietro pagamento in contanti di 15 euro per l’ingresso (comprensivo di una consumazione) e 5 euro per la tessera associativa.

Irregolarità nella gestione dei soci

Le verifiche hanno inoltre evidenziato che la maggior parte dei presenti si era tesserata la sera stessa del controllo. Sono stati trovati avventori privi di tessera o non riconducibili al registro soci, che il presidente non è stato in grado di esibire alle autorità. Questa situazione ha aggravato il quadro delle irregolarità amministrative e gestionali del circolo.

Precedenti e motivazioni della sospensione

Il Questore di Bologna ha ritenuto che tutte queste circostanze rappresentassero una grave violazione della normativa sui pubblici spettacoli e sulla sicurezza, oltre a costituire una situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. A rafforzare questa valutazione sono stati anche alcuni esposti presentati dai residenti della zona. Il circolo era già stato oggetto di precedenti provvedimenti di sospensione nel 2023 e nel 2024 per episodi di liti e lesioni che avevano coinvolto gli avventori.

La decisione finale e il contesto della prevenzione

Alla luce delle numerose irregolarità riscontrate, è stata disposta la sospensione delle attività del circolo per 15 giorni. Il provvedimento si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto degli intrattenimenti abusivi e delle situazioni di rischio per la sicurezza dei cittadini a Bologna.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.