Bologna, spacciatore fugge lanciando un monopattino contro gli agenti
Arrestato a Bologna un cittadino tunisino per spaccio: sequestrati cocaina, hashish e oltre 2900 euro in contanti dopo una fuga.
Fermato un cittadino tunisino di 37 anni per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale: è questo il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato condotta il 13 ottobre 2025 a Bologna. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti, è stato individuato grazie a un’indagine avviata dopo un controllo sfociato in fuga e aggressione ai danni di un agente.
Le indagini partite da un controllo e una fuga rocambolesca
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, tutto ha avuto inizio il 9 ottobre, quando una pattuglia del Commissariato Due Torri San Francesco ha fermato il tunisino per un controllo di routine. L’uomo, però, ha reagito in modo violento: ha lanciato il proprio monopattino contro uno degli agenti e si è dato alla fuga per le vie della città. Durante l’inseguimento, gli agenti hanno recuperato 44 dosi di cocaina e banconote per un valore di 1000 euro, abbandonate dal fuggitivo. Tra gli oggetti persi, anche una tessera di una palestra situata in zona Mazzini, elemento che si è rivelato fondamentale per le successive indagini.
L’individuazione del sospetto e la perquisizione
Nei giorni successivi, precisamente il 13 ottobre 2025, il personale del Commissariato ha avviato un servizio di polizia giudiziaria mirato alla ricerca del sospetto, partendo proprio dalla palestra individuata tramite la tessera. Dopo accurate attività di osservazione e riscontri, i poliziotti sono riusciti a risalire all’indirizzo di residenza del 37enne tunisino in Via Mazzini. Nel retro di uno stabile, gli agenti hanno notato un monopattino simile a quello utilizzato nella fuga. Poco dopo, hanno visto l’uomo affacciarsi alla finestra di un appartamento al terzo piano e sono intervenuti prontamente per bloccarlo.
Il sequestro di droga e denaro contante
All’interno dell’abitazione, la perquisizione ha permesso di scoprire un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento delle dosi. In particolare, sono state trovate due buste di plastica trasparente contenenti 212 grammi di cocaina, nascoste in un vaso sul davanzale della finestra. In camera da letto, all’interno di un comodino, è stato rinvenuto un contenitore con 300 grammi di hashish. Con il supporto del nucleo cinofilo della Polizia Locale di Bologna, è stato individuato anche un contenitore pieno di monete e 4 involucri di plastica gialla termosaldati di cocaina già confezionata.
Altri sequestri e dettagli sull’arresto
Durante le verifiche, gli agenti hanno trovato all’interno di alcuni armadi due sacchetti contenenti rispettivamente 1000 euro e 1965 euro in contanti, oltre a numerose bustine di plastica e 3 telefoni cellulari attivi, che continuavano a ricevere chiamate. L’analisi delle banche dati di polizia ha confermato che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali e di polizia legati al traffico di stupefacenti. Inoltre, risultava irregolare sul territorio nazionale, in violazione delle norme sull’immigrazione.
Le decisioni dell’Autorità Giudiziaria
Alla luce delle prove raccolte, il Pubblico Ministero di turno, informato dell’accaduto, ha disposto che l’arrestato fosse condotto presso la casa circondariale di Bologna e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione rappresenta un ulteriore colpo inferto al traffico di droga nella zona est della città, già oggetto di recenti controlli da parte della Polizia di Stato per contrastare lo spaccio e la presenza di soggetti irregolari.
IPA
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.