Cadaveri a Villa Pamphili, Rexal Ford e la donna trovata morta si erano sposati a Malta: cosa sappiamo
Rexal Ford e la donna trovata morta a Villa Pamphili potrebbero essersi sposati a Malta: dai registri si potrebbe arrivare all'identità
A quanto pare Rexal Ford e la donna rinvenuta cadavere a Villa Pamphili a poche centinaia di metri da sua figlia erano sposati. L’indiscrezione arriva dal Tg1: i due sarebbero convolati a nozze nell’isola di Malta, a La Valletta e su questo dettaglio è in corso un’operazione della polizia italiana di concerto con l’Fbi. Gli investigatori, dunque, potranno ora verificare nei registri dei matrimoni e arrivare finalmente all’identità della donna ancora senza nome.
- Rexal Ford e la donna trovata morta si erano sposati a Malta?
- Chi è Rexal Ford, da Villa Pamphili a Skiathos
- Le foto e gli avvistamenti
Rexal Ford e la donna trovata morta si erano sposati a Malta?
Secondo un’indiscrezione lanciata dall’edizione serale del Tg1 il 14 giugno Rexal Ford e la donna rinvenuta cadavere a villa Pamphili il giorno 7 si sarebbero sposati a La Valletta, sull’isola di Malta, alcuni mesi fa.
I due potrebbero dunque aver raggiunto la Capitale dopo le nozze. Se così fosse, le indagini in corso da parte della polizia e dell’Fbi potrebbero trovare un riscontro sui registri dei matrimoni.
ANSA
E dai registri dei matrimoni gli inquirenti potrebbero finalmente risalire all’identità della donna, dato che – secondo il Corriere della Sera – il 20 maggio, giorno del primo avvistamento di Ford, della donna e della bambina, l’uomo avrebbe fornito ai poliziotti intervenuti in Campo de’ Fiori per sedare un litigio tra i due le generalità false della presunta moglie.
Non si esclude, inoltre, che la bambina – rinvenuta priva di vita lo stesso 7 giugno a poche centinaia di metri dalla madre – possa essere nata a Malta.
Chi è Rexal Ford, da Villa Pamphili a Skiathos
Rexal Ford, 46 anni, è un cittadino americano. L’uomo, sospettato di essere il killer della donna e della bambina rinvenute prive di vita a Villa Pamphili il 7 giugno, è stato rintracciato e fermato nell’isola greca di Skiathos al termine di una corposa operazione della polizia italiana in collaborazione con le autorità elleniche.
A incastrarlo sono state le immagini delle videocamere di sorveglianza, le sue transazioni effettuate per spostarsi e soprattutto il suo cellulare rimasto attivo fino al giorno del suo fermo. Una volta raggiunto dalle autorità, Ford si è presentato come il padre della piccola.
Le foto e gli avvistamenti
In due tempi la redazione di Chi l’ha Visto? ha divulgato due foto dell’uomo. In un primo scatto, effettuato da una poliziotta il 20 maggio alle 22 a Roma, a Campo de’ Fiori, l’uomo compare accanto alla donna e alla bambina. Lui ha una vistosa ferita sanguinante sulla fronte. Quella sera era stato raggiunto dagli agenti su segnalazione di alcuni passanti che avevano assistito a una accesa lite tra lui e la donna.
Il secondo scatto risale 5 giugno, e la donna non è presente. Rexal Ford è circondato da tre agenti della polizia e tiene la bambina in braccio. Quel giorno la polizia era stata chiamata dal personale di un albergo di Largo Argentina. Secondo le testimonianze, Ford si sarebbe introdotto nella struttura con la bambina e un trolley bianco senza avere camere prenotate. Lo staff dell’hotel, insospettito, gli avrebbe chiesto chi fosse e avrebbe quindi chiamato le autorità.
Tra gli agenti intervenuti c’era anche la poliziotta che gli aveva scattato una foto il 20 maggio. La stessa gli avrebbe chiesto dove si trovasse la moglie: “Mia moglie è partita” avrebbe risposto il 46enne. La donna probabilmente si trovava già a Villa Pamphili, priva di vita, nuda e nascosta sotto un telo di plastica.
