Carlo Legrottaglie ucciso a Francavilla Fontana, Rita Dalla Chiesa legge la lettera di un carabiniere
Indagati i poliziotti che hanno sparato al presunto assassino di Carlo Legrottaglie: Rita Dalla Chiesa, in tv, legge la lettera del carabiniere Gioacchino Versace
Carlo Legrottaglie è stato ucciso a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, in uno dei suoi ultimi giorni di lavoro prima di andare in pensione. Un collega carabiniere, Gioacchino Versace, sui social ha scritto una lunga riflessione dopo la notizia dell’iscrizione, nel registro degli indagati, dei due poliziotti che avrebbero ucciso Michele Mastropietro, il rapinatore che avrebbe sparato a Carlo Legrottaglie durante la fuga. A leggere il lungo post ci ha pensato Rita Dalla Chiesa, deputata di Forza Italia, durante la trasmissione Quarta Repubblica.
- La lettera di Gioacchino Versace
- La commozione di Rita Dalla Chiesa
- La posizione dei poliziotti indagati
La lettera di Gioacchino Versace
Lunedì 16 giugno, durante la trasmissione Quarta Repubblica condotta da Nicola Porro su Rete 4, la deputata di Forza Italia, Rita Dalla Chiesa, ha deciso di leggere la riflessione pubblicata sui social da Gioacchino Versace, un carabiniere.
La lettera è stata scritta dopo la morte del collega Carlo Legrottaglie, ucciso da un rapinatore a sua volta freddato dai poliziotti (ora indagati) durante la fuga:
La commozione di Rita Dalla Chiesa
Rita Dalla Chiesa si è visibilmente commossa durante la lettura.
Questo l’estratto video della trasmissione:
La posizione dei poliziotti indagati
Secondo quanto riferito da ANSA, sembra alleggerirsi la posizione dei poliziotti indagati dalla Procura di Taranto per omicidio colposo, dopo l’uccisione del 59enne Michele Mastropietro, ritenuto l’autore dell’omicidio di Carlo Legrottaglie.
I due agenti risultano formalmente parte offesa in un procedimento parallelo per tentato omicidio e lesioni personali gravi – in concorso con Mastropietro – a carico di Camillo Giannattasio, l’altro fuggitivo che si è arreso.
Per la Procura, Mastropietro avrebbe sparato più volte contro gli agenti durante la fuga: entrambi avrebbero riportato ferite causate da cadute mentre cercavano di bloccarlo.
Lo stesso Mastropietro sarebbe stato colpito con un solo proiettile al torace.
Per la difesa dei due poliziotti è stata avviata anche una duplice raccolta fondi: una dei colleghi, l’altra da amici e familiari.
Le due raccolte andranno cumulate e serviranno a sostenere le spese legali e processuali: le eventuali eccedenze – ha spiegato il sindacato Fsp Polizia – saranno devolute alle due figlie gemelle e alla moglie di Carlo Legrottaglie.
