Caserta, scatta il sequestro nel negozio dell’orrore: 40 chili di cibo scaduto sugli scaffali a San Felice
Denunciata la titolare di un negozio a San Felice a Cancello: sequestrati 40 kg di alimenti in pessimo stato. Possibile sospensione dell'attività.
Una denuncia e 40 kg di alimenti sequestrati a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta: l’operazione, svolta nella giornata di ieri, ha portato alla denuncia della titolare di un negozio di alimentari per il mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie nella vendita di prodotti destinati al consumo umano.
Controlli congiunti tra Polizia, ASL e Polizia Locale
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’attività di verifica è stata effettuata dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Maddaloni, in collaborazione con il personale dell’ASL e della Polizia Locale. L’obiettivo era accertare che gli esercizi commerciali del territorio rispettassero i requisiti minimi previsti dalla legge per la vendita e la distribuzione di alimenti.
Irregolarità riscontrate nel negozio di alimentari
Durante i controlli, gli operatori hanno ispezionato un piccolo negozio di alimentari, dove sono emerse gravi irregolarità. Gli alimenti conservati nel locale sono risultati in pessimo stato, con diversi prodotti scaduti o privi di tracciabilità. Questa situazione ha fatto scattare immediatamente i provvedimenti previsti dalla normativa vigente.
Sequestro di 40 kg di prodotti alimentari
Gli agenti hanno proceduto al sequestro di circa 40 kg di alimenti di vario genere, che sono stati posti sotto vincolo in attesa del successivo smaltimento secondo le procedure di legge. Il sequestro si è reso necessario per tutelare la salute pubblica e prevenire rischi per i consumatori.
Denuncia per violazione delle norme igienico-sanitarie
La titolare dell’esercizio commerciale è stata denunciata per la violazione delle norme igienico-sanitarie in materia di vendita e distribuzione di sostanze alimentari. Le contestazioni riguardano in particolare la presenza di prodotti scaduti e la mancanza di informazioni sulla tracciabilità degli alimenti, elementi fondamentali per garantire la sicurezza dei clienti.
Possibili provvedimenti di sospensione o chiusura
Restano in fase di valutazione, da parte degli enti competenti, i provvedimenti amministrativi che potrebbero portare alla sospensione o alla chiusura dell’attività commerciale coinvolta. La decisione sarà presa nei prossimi giorni, dopo un’attenta analisi della situazione e delle violazioni riscontrate.
IPA
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.