Caso di botulismo infantile in un neonato a Bari, salvato dai medici: cos'è e i rischi per i più piccoli
Neonato di 6 mesi salvato dal botulismo infantile a Bari: decisivo l’intervento dei medici del Giovanni XXIII e il siero inviato da Pavia
Un neonato di sei mesi ha rischiato di morire, ma è stato salvato grazie al tempestivo intervento dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari. I medici del reparto infettivologia hanno diagnosticato un caso di botulismo infantile e hanno attivato i protocolli per ottenere il siero salvavita dal Centro antiveleni di Pavia.
- Caso di botulismo infantile a Bari: neonato salvato dai medici
- Cos'è il botulismo infantile e come si sviluppa
- Raccomandazioni e cosa fare in caso di sintomi
Caso di botulismo infantile a Bari: neonato salvato dai medici
Un caso di botulismo infantile ha rischiato di togliere la vita a un neonato di sei mesi: è accaduto a Bari, dove il piccolo è stato ricoverato presso l’ospedale pediatrico Giovanni XXIII.
La struttura sanitaria ha diagnosticato in maniera tempestiva il botulismo infantile grazie ai sintomi presentati dal bambino: paralisi delle pupille, ridotta reattività agli stimoli e debolezza muscolare.
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Si sospetta che il piccolo possa aver ingerito spore di Clostridium botulinum mangiando del miele
I medici hanno quindi attivato i protocolli necessari per ottenere il farmaco contro il botulismo, che è disponibile solo in alcuni centri in Italia.
Grazie all’intervento dell’Istituto Superiore di Sanità e del Centro Antiveleni di Pavia, il farmaco è stato consegnato dalla Polizia in meno di 24 ore.
Dopo la somministrazione del siero, le condizioni del neonato sono gradualmente migliorate. Ad oggi, il piccolo paziente risulta già dimesso.
Cos’è il botulismo infantile e come si sviluppa
Si sospetta che il neonato abbia contratto il botulismo infantile dopo aver ingerito miele, un alimento che in rari casi può contenere spore del Clostridium botulinum, il batterio responsabile di questa grave intossicazione.
Nei bambini molto piccoli, la flora intestinale non è ancora completamente sviluppata e può quindi permettere la proliferazione del batterio.
Raccomandazioni e cosa fare in caso di sintomi
Il botulismo infantile causa debolezza, difficoltà di suzione e deglutizione, paralisi, ptosi palpebrale, stipsi e, talvolta, anche compromissione respiratoria.
Dato che le spore del Clostridium botulinum si possono trovare all’interno del miele, sarebbe bene evitare di somministrare questo alimento ai bambini prima dei 12 mesi.
Inoltre, in caso di sintomi sospetti, è necessario agire tempestivamente e rivolgersi al medico di fiducia o al Pronto Soccorso.
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