Caso di meningite a Codogno, terapia intensiva per una 15enne. Profilassi per compagni di scuola e famiglia
Una ragazza di 15 anni è stata ricoverata a Codogno per meningite. Scatta la profilassi per famiglia e compagni di classe
A Codogno, in provincia di Lodi, si è registrato un nuovo caso di meningite. La paziente è una ragazza di 15 anni, ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Buzzi di Milano. Le condizioni della ragazza non sarebbero tuttavia preoccupanti. Per evitare il diffondersi dei contagi, agli amici, familiari e a tutti i compagni di classe della paziente è stata imposta la profilassi farmacologica.
- Un caso di meningite a Codogno
- Ricoverata una ragazza di 15 anni
- Profilassi per famiglia e compagni di scuola
Un caso di meningite a Codogno
Nella prima settimana di giugno, a Codogno, in provincia di Lodi, è stato registrato un nuovo caso di meningite.
Una ragazza di 15 anni presentava febbre e alcuni sintomi di una più grave infezione batterica.
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Sotto consiglio del medico di base, la giovane si è presentata al Pronto soccorso dell’ospedale cittadino.
Qui, alla ragazza è stata diagnosticata la meningite, l’infezione delle membrane che avvolgono cervello e midollo spinale.
La meningite ha origine infettiva, si manifesta all’improvviso e presenta sintomi vari, inizialmente simili a quelli di un’influenza.
Ricoverata una ragazza di 15 anni
La testata locale Il Cittadino di Lodi segnala che, inizialmente, la ragazza è stata ricoverata all’ospedale di Lodi.
Al seguito del peggiorare delle sue condizioni, la paziente è stata poi trasportata d’urgenza in rianimazione al sanatorio Buzzi di Milano.
Attualmente la 15enne è stata dimessa dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico e non sarebbe in pericolo di vita.
Per lei si attende, tuttavia, un decorso lungo e alquanto complesso.
Profilassi per famiglia e compagni di scuola
Avvisata dai sanitari, l’Asst ha segnalato il caso di meningite da meningococco allo Smi e all’Ats Milano Città metropolitana.
L’Agenzia di Tutela della Salute milanese ha sottoposto a profilassi farmacologica coloro entrati recentemente in contatto con la ragazza.
Coinvolti nella profilassi sono i genitori e il fratello della paziente, i pediatri dell’ospedale di Lodi e 33 tra compagni di scuola e amici.
Le misure di profilassi contro la meningite si basano sull’utilizzo di antibiotici, che rappresentano una terapia efficace contro le infezioni batteriche.
La profilassi è necessaria a impedire lo sviluppo della malattia e a contenere il diffondersi del contagio.
L’arma più potente resta tuttavia la prevenzione, ossia il vaccino per la meningite, per cui è previsto un calendario codificato dal Ministero della Salute.
