Catania, 17enne aveva droga e un arsenale in casa: le armi erano nascoste sotto il letto, arrestato
Un giovane di Catania è stato arrestato per spaccio e detenzione di armi dopo essere stato sorpreso dalla Polizia davanti a un supermercato.
Un giovane di Catania è stato arrestato per spaccio e detenzione illegale di armi dopo essere stato sorpreso dalla Polizia di Stato davanti a un supermercato. Il ragazzo, di 17 anni, è stato fermato durante un’operazione mirata a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga in città.
Il fermo davanti al supermercato
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Borgo Ognina” hanno individuato il giovane mentre si aggirava in modo sospetto nel parcheggio di una nota catena di supermercati in via Giovanni Segatini. Alla vista della pattuglia, il ragazzo ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato rapidamente fermato dagli agenti.
Il ritrovamento della droga
Il comportamento del giovane ha insospettito i poliziotti, che hanno recuperato le chiavi dello scooter da lui lanciate a terra. All’interno del vano sottosella del mezzo, sono state trovate 49 bustine di marijuana, per un peso complessivo di 300 grammi. Inoltre, addosso al ragazzo, è stata rinvenuta la somma di 365 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
La scoperta delle armi
Le indagini sono state estese all’abitazione del giovane nel quartiere San Cristoforo a Catania, dove i poliziotti hanno scoperto un vero e proprio arsenale: un fucile, una pistola revolver e circa 400 proiettili, nascosti sotto il letto della sua stanza.
Le conseguenze legali
La droga, le armi e le munizioni sono state sequestrate, mentre il giovane è stato condotto in Commissariato per ulteriori accertamenti. È stato arrestato per spaccio e detenzione illegale di armi e munizioni, reati che prevedono una pena superiore ai 10 anni di reclusione. Resta ferma la presunzione di innocenza dell’indagato fino a condanna definitiva. Maggiori dettagli sull’operazione sono disponibili sul sito della Polizia di Stato.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.