Chi è Federica Picchi, la sottosegretaria FdI sfiduciata dal Consiglio regionale lombardo per i post no vax
Il curriculum di Federica Picchi, sottosegretaria della Regione Lombardia sfiduciata per i suoi post sui social ritenuti no vax
Il Consiglio regionale della Lombardia ha sfiduciato Federica Picchi, sottosegretaria con delega a Sport e Giovani ed ex candidata alle Europee. La mozione, presentata dal capogruppo Pd Pierfrancesco Majorino, ha rimosso l’esponente di Fratelli d’Italia dalla giunta regionale dopo le polemiche per alcuni post no vax condivisi sulle sue storie Instagram.
- Il curriculum e il partito di Federica Picchi
- Biografia e studi di Federica Picchi
- Cosa ha detto sui vaccini
Il curriculum e il partito di Federica Picchi
Come riporta l’Ansa, la sottosegretaria a Sport e Giovani è stata sfiduciata con 44 voti favorevoli e 23 contrari, con l’apporto di 19 franchi tiratori nel centrodestra.
Federica Picchi era subentrata a Lara Magoni, eletta alle Europee con Fratelli d’Italia, e sarebbe vicina ad Arianna Meloni.
IPA
Nel curriculum politico di Federica Picchi figura un solo partito: Fratelli d’Italia. Secondo Tempi, avrebbe scelto il partito di Giorgia Meloni per l’allineamento con i valori della premier. In precedenza non avrebbe mai avuto la tessera di altri partiti.
Prima di essere nominata nel 2024 sottosegretaria a Giovani e Sport in Regione Lombardia, si era candidata alle Europee con FdI.
Biografia e studi di Federica Picchi
Nata a La Spezia nel 1975, Federica Picchi si è laureata all’Università Bocconi di Milano e ha ottenuto anche una borsa di studio Georgetown University di Washington D.c. U.S.A.
Dopo alcune esperienze come analista finanziario prima a Milano e poi a Londra, ha fondato nel 2010 la società di produzione cinematografica e la casa editrice Dominus Production.
È stata Consigliere del Gruppo Comunicazione ed Editoria di Assolombarda e membro del Comitato 3REG Comitato Interregionale dei Giovani Imprenditori.
Cosa ha detto sui vaccini
La mozione di sfiducia contro Federica Picchi è arrivata a causa della sua attività sui social. La sottosegretaria aveva ripubblicato alcuni contenuti no vax con teorie antiscientifiche, simili a quelle promosse da Robert F. Kennedy Jr., nominato a capo del dipartimento della Salute degli Stati Uniti.
Secondo l’Ansa, Federica Picchi aveva condiviso sul suo account teorie sulla correlazione tra autismo e vaccino per l’epatite B, ipotesi priva di fondamento scientifico.
IPA