Chi è il killer di Minneapolis Vance Luther Boelter che ha ucciso Melissa Hortman, il manifesto sconvolgente
Vance Luther Boelter è l'autore dell'attacco a Minneapolis, dal volantino con il messaggio inquietante alla sua carriera da dipendente del Governatore
Vance Luther Boelter è l’autore dell’attacco armato a Minneapolis in cui sono stati uccisi la deputata democratica Melissa Hortman e il marito e sono rimasti feriti il senatore John Hoffman e la moglie. Dal manifesto in cui prometteva di “purificare l’America” al ruolo alle dipendenze del Governatore del Minnesota Tim Waltz, sono tanti gli aspetti da analizzare sul killer.
Chi è il killer di Minneapolis
Nell’auto di Vance Luther Boelter è stato trovato un manifesto in cui prometteva di voler “purificare l’America” e parlava di “corruzione dei democratici”.
Ma l’uomo è stato anche dipendente del Governatore del Minnesota, chiamato dallo stesso nel 2019 per guidare per quattro anni il board per lo sviluppo della forza lavoro.
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La polizia davanti la casa in cui è stata uccisa la deputata democratica
Il fatto che fosse stato scelto da Waltz stesso indicherebbe che il suo curriculum sarebbe apparso rassicurante, senza segni di squilibrio ideologico e di odio verso i democratici.
Il manifesto trovato nell’auto
Eppure, nel suv usato da Boelter per compiere l’attacco a casa della deputata a Minneapolis, è stato trovato una specie di manifesto, una serie di pagine con riferimenti alla Bibbia e alla “tirannia elettorale”.
Secondo il Post, su una pagina c’era anche un sostegno a No Kings, lo slogan di protesta con cui milioni di americani sono scesi in strada per contestare la deriva autoritaria di Donald Trump.
Le ipotesi sui motivi dell’attacco
Le indagini sul passato dell’uomo e i messaggi trovati nella vettura lasciano spazio a diverse ipotesi su quelli che potrebbero essere stati i motivi dell’attacco di Boelter ai politici dem.
Da una parte si ipotizza che il killer possa essere un democratico deluso o un estremista di destra, dall’altra potrebbe aver conosciuto le vittime quando lavorava nell’amministrazione.
Al termine dell’incarico alle dipendenze del Governatore del Minnesota, Boelter era diventato direttore delle pattuglie di sicurezza di una compagnia privata, la Praetorian Guard Security Services.
Questo spiegherebbe come il killer avesse il lampeggiante e un completo blu con giubbotto antiproiettile simili a quelli in dotazione alla polizia.
“Il sospettato – ha commentato il commissioner alla sicurezza pubblica del Minnesota, Bob Jacobson – ha sfruttato la fiducia che genera la divisa. Sconvolge tutti noi e chi porta quella divisa e quel badge con onore”.
