Chi è la deputata brasiliana Carla Zambelli ricercata dall'Interpol dopo la condanna a 10 anni

Carla Zambelli, deputata brasiliana condannata per hackeraggio e ricercata dall'Interpol, è ora in Italia. I rischio di tensioni tra i due Paesi

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La deputata brasiliana Carla Zambelli, vicina a Jair Bolsonaro e condannata a 10 anni per hackeraggio, ricercata dall’Interpol, è arrivata a Roma da Miami. Zambelli è cittadina italiana e quindi difficilmente estradabile: il suo caso crea tensioni diplomatiche tra Italia e Brasile, richiamando il precedente di Cesare Battisti. All’arrivo a Fiumicino, però, sembra che non risultasse ancora ricercata.

Chi è la deputata brasiliana Carla Zambelli

Carla Zambelli, deputata brasiliana nota per le sue posizioni ultra-conservatrici, è esponente del Partito Liberale legato all’ex presidente Jair Bolsonaro.

È stata riconosciuta colpevole in patria per aver violato il sistema informatico del Consiglio Nazionale di Giustizia, diffondendo atti falsificati.

Carla Zambelli deputata brasiliana Interpol bolsonaroFonte foto: ANSA

La deputata brasiliana Carla Zambelli

Dopo la condanna a dieci anni di carcere, arrivata il 14 maggio, ha abbandonato il Brasile, facendo tappa prima in Florida e successivamente arrivando a Roma con un volo da Miami.

Perché è ricercata dall’Interpol

Carla Zambelli è stata inserita nella lista rossa dell’Interpol, ma la sua doppia cittadinanza, italiana e brasiliana, complica l’ipotesi di estradizione.

Al momento della fuga, la sentenza non era ancora esecutiva e alla deputata non erano state imposte misure restrittive. Secondo varie fonti, Zambelli è giunta a Roma poche ore prima che il suo nome comparisse nella lista rossa, la quale ad ogni modo non costituisce però un mandato d’arresto vincolante, ma solo una richiesta di arresto per finalità estradizionali.

In Italia, l’arresto provvisorio può avvenire solo con l’autorizzazione della Procura generale presso la Corte d’Appello competente, ma l’estradizione di cittadini italiani – come nel caso di Zambelli – è generalmente vietata, tranne nei casi previsti da accordi internazionali.

La presenza di Carla Zambelli sul territorio italiano apre quindi a questioni complesse, sia dal punto di vista legale che sul piano delle relazioni diplomatiche. L’arrivo della deputata in Italia, confermato da fonti consultate dall’ANSA, riporta alla memoria il caso Battisti, per via delle implicazioni politiche che potrebbero influenzare i rapporti tra Roma e Brasilia.

La precisazione della polizia

ANSA riferisce, citando fonti della polizia, che all’atterraggio a Fiumicino la deputata Carla Zambelli non risultava ancora iscritta nella lista dei ricercati dell’Interpol.

Il falso mandato d’arresto per il giudice

Il giudice della Corte Suprema brasiliana, Alexandre de Moraes, ha descritto la partenza della deputata pro Bolsonaro verso la Florida come un tentativo deliberato di sottrarsi alla giustizia. Di conseguenza, ha ordinato il blocco dei suoi beni, dei conti bancari e degli account sui social.

Zambelli, già destinataria di altre condanne, è stata riconosciuta colpevole di pirateria informatica e falsificazione ideologica. Secondo le accuse, avrebbe ideato l’intrusione nel sistema informatico del Consiglio nazionale di giustizia per generare un falso mandato d’arresto contro lo stesso Moraes.

Carla Zambelli deputata brasiliana Interpol Fonte foto: ANSA
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