Cocaina nelle scatole di plastica con calamita nascoste dietro al guardrail, 44enne arrestato a Padova
Due arresti per spaccio a Padova: operazione della Polizia in zona Arcella porta al sequestro di droga e denaro.
Due arresti e il sequestro di sostanze stupefacenti sono il risultato di un’operazione della Polizia di Stato a Padova. Venerdì 2 maggio, gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato un cittadino tunisino di 44 anni e un cittadino nigeriano di 45 anni per spaccio di droga nella zona Arcella.
Dettagli dell’operazione
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, il primo arresto è avvenuto quando gli agenti hanno notato un uomo avvicinarsi a un guardrail in bici e armeggiare dietro di esso.
Dopo averlo osservato tornare sul posto sempre in sella alla bici, gli agenti sono intervenuti, bloccandolo mentre tentava di fuggire. Nella parte retrostante del guardrail sono state trovate due scatole di plastica con calamita, una delle quali contenente dosi di cocaina.
Identificazione e conseguenze
Il soggetto, un cittadino tunisino di 44 anni con precedenti penali per reati legati alle sostanze stupefacenti, è stato portato in Questura. Durante il controllo, sono stati sequestrati 205 euro trovati nella sua tasca. Dopo l’udienza, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato condannato con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha attivato l’Ufficio Immigrazione per verificare la sua posizione in Italia e il possibile allontanamento dal territorio nazionale.
Secondo arresto della serata
Nella stessa serata, gli agenti hanno arrestato un cittadino nigeriano di 45 anni sul Cavalcavia Maroncelli. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato visto cedere una dose di cocaina a una donna, successivamente sanzionata. Nelle sue tasche sono stati trovati 100 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Anche per lui, l’arresto è stato convalidato e il Questore ha avviato le procedure per il suo allontanamento dal territorio nazionale.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.