Como, stupratore espulso dopo 9 anni di carcere: aveva sposato un’italiana, ora rimpatrio immediato
La Polizia di Como ha espulso 5 cittadini stranieri per reati e irregolarità, intensificando i controlli sul territorio.
È di 5 espulsioni il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato a Como, mirata a contrastare l’irregolarità e la pericolosità sociale. Negli ultimi giorni, 5 cittadini stranieri sono stati rintracciati e rimpatriati per mancanza di titolo di soggiorno o per irregolarità documentali.
Operazione coordinata dalla Questura di Como
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’operazione è stata condotta sotto la guida del Questore di Como, Marco Calì. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno intensificato i controlli sul territorio, concentrandosi su individui con precedenti penali o di polizia.
Dettagli sui rimpatri
Tra i rimpatriati, un cittadino marocchino di 50 anni, sposato con un’italiana, è stato espulso dopo aver scontato quasi 9 anni di carcere per violenza sessuale pluriaggravata. Un albanese di 40 anni, con condanne per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato espulso dopo essere rientrato illegalmente in Italia con una falsa identità.
Altri casi di espulsione
Un tunisino di 36 anni, condannato per detenzione e spaccio di droga, è stato accompagnato alla frontiera. Un marocchino del ’99, fermato per furto aggravato, e un albanese di 50 anni, irregolare e denunciato per lavoro non autorizzato a Bellagio, sono stati anch’essi espulsi.
Attività costante della Polizia
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Como continua a essere un punto di riferimento per le forze di polizia locali, operando numerosi provvedimenti amministrativi contro individui con precedenti o considerati pericolosi per l’ordine pubblico.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.