Concorso Agenzia delle Entrate per 2700 funzionari fiscali, prova scritta dal 29 al 31 ottobre
L'Agenzia delle Entrate ha stabilito che le date della prova scritta per il concorso che punta all'assunzione di 2.700 funzionari
L’Agenzia delle Entrate ha indetto un concorso per 2700 funzionari fiscali che dovranno contribuire a potenziare l’attività del fisco su tutto il territorio nazionale. Potranno partecipare alle prove scritte i laureati in alcune specifiche materie elencate nel bando. Dopo il test iniziale, ci sarà un’altra serie di prove prima dell’assunzione.
- I requisiti per il concorso dell'Agenzia delle Entrate
- Quando si svolgeranno le prove scritte
- Come funziona la prova d'esame
I requisiti per il concorso dell’Agenzia delle Entrate
Il bando di concorso con cui l’Agenzia delle Entrate ha indetto le prove scritte per l’assunzione di 2.700 funzionari fiscali elenca i requisiti necessari alla partecipazione.
Per poter sostenere le prove d’esame scritte bisogna infatti essere laureati in giurisprudenza o economia e commercio se il diploma è del vecchio ordinamento, oppure nelle classi LMG/01, LM56 e LM77 del nuovo ordinamento.
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Il concorso si articola in diverse fasi. Alle prime prove scritte seguiranno ulteriori colloqui orali e la verifica delle competenze linguistiche e informatiche minime.
Quando si svolgeranno le prove scritte
L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che le prove scritte per il concorso per l’assunzione dei funzionari fiscali si terranno tra il 29 e il 31 ottobre 2025. Le sedi saranno distribuite su tutto il territorio nazionale.
Per partecipare, i candidati iscritti devono presentare una copia stampata della nota di partecipazione alla prova concorsuale, un documento di riconoscimento in corso di validità e il proprio codice fiscale.
La nota di partecipazione va obbligatoriamente stampata. È già stata inviata nella mail dei candidati che hanno completato la procedura di iscrizione al concorso e sono risultati idonei secondo i requisiti stabiliti.
Come funziona la prova d’esame
La prova scritta d’esame per l’assunzione come funzionario fiscale è composta da domande a risposta multipla su temi di diritto tributario e costituzionale, contabilità pubblica, elementi di diritto amministrativo e civile e domande di logica.
Chi supererà la prova verrà ammesso alla fase successiva del concorso, durante la quale si svolgeranno alcuni colloqui orali per accertare le competenze necessarie a svolgere le mansioni previste dal ruolo di funzionario fiscale.
Concluse queste operazioni sarà stilata una graduatoria con i vincitori del concorso, che saranno assunti a tempo indeterminato. Eventuali esclusioni o rinunce faranno scalare la graduatoria.
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