Cos'è la Goccia fredda sull'Italia che porta temporali e grandine, previsioni sul maltempo e regioni colpite
Maltempo generalizzato e possibile grandine sull’Italia a causa della “goccia fredda”: ecco cos’è questo fenomeno meteorologico e come si forma
Una “goccia fredda” sta attraversando l’Italia portando con sé temporali, grandine e un marcato calo delle temperature. Il fenomeno, causato dall’ingresso di aria fredda in quota, sta interessando varie regioni e interrompe con il maltempo l’ondata di caldo proveniente dall’anticiclone africano. Secondo le previsioni, colpirà soprattutto il Nord Ovest, con temporali e grandine, estendendosi fino a Toscana ed Emilia-Romagna.
- Previsioni in Italia: regioni a rischio grandine nelle prossime ore
- Cos'è la Goccia fredda
- Come si forma e perché provoca maltempo?
Previsioni in Italia: regioni a rischio grandine nelle prossime ore
Cambia il clima sulla Penisola: le mappe meteo indicano un peggioramento delle condizioni a partire dal Nord-Ovest, in particolare Liguria e Piemonte, con l’instabilità atmosferica che successivamente si estenderà verso Emilia-Romagna e Toscana.
L’interazione tra l’aria fredda e quella calda presente al suolo darà origine a temporali anche intensi, con rischio di grandinate e forti colpi di vento.
ANSA
Il peggioramento proseguirà su Marche, Umbria e Lazio, e nei giorni successivi interesserà anche Sardegna e Sicilia. In particolare, la Sicilia sarà coinvolta dalla parte meridionale della “goccia fredda”, con temporali sparsi e calo termico sensibile.
Cos’è la Goccia fredda
Con il termine “goccia fredda” si indica una perturbazione in quota caratterizzata da una massa d’aria molto fredda che si separa dalle grandi circolazioni atmosferiche atlantiche. Isolandosi, si sposta verso sud su territori più caldi, come l’Italia, creando contrasti termici intensi.
Questa struttura ciclonica chiusa in quota agisce come un motore di instabilità, perché raffredda l’atmosfera superiore mentre al suolo persiste il calore, innescando la formazione di temporali, grandinate e nubifragi.
Il fenomeno può durare giorni, risultando difficile da prevedere con precisione e da gestire, soprattutto nei mesi estivi, quando l’energia termica accumulata è elevata e alimenta eventi meteorologici violenti anche a livello locale.
Come si forma e perché provoca maltempo?
Il meccanismo alla base della goccia fredda si attiva quando una massa d’aria molto fredda si isola in quota e penetra verso sud, incontrando strati inferiori di aria calda e umida. Questa interazione genera un forte gradiente termico verticale che alimenta i moti convettivi: le correnti ascensionali spingono l’aria calda verso l’alto, dove condensa rapidamente e forma nubi temporalesche a sviluppo verticale.
In questo contesto, anche piccole variazioni locali possono dare origine a fenomeni meteorologici estremi come grandine di grandi dimensioni, trombe d’aria e precipitazioni improvvise e violente.
La mancanza di un sistema di alta pressione stabile rende la goccia fredda più persistente: può insistere sulla stessa area per più giorni, con effetti rilevanti su suolo, infrastrutture e agricoltura potenzialmente molto dannosi.
