Crisi tra Lega e Fratelli d'Italia in Friuli-Venezia Giulia, gli assessori del Carroccio rimettono le deleghe
Gli assessori della Lega rimettono le deleghe in Friuli-Venezia Giulia dopo le aspre critiche da parte del ministro di FI
Gli assessori della Lega hanno rimesso le deleghe in Friuli-Venezia Giulia. La decisione arriva a seguito delle critiche del ministro di Fratelli d’Italia Luca Ciriani sulla gestione del nuovo ospedale di Pordenone. Il segretario regionale Marco Dreosto parla di “crisi ormai aperta”, mentre il governatore Massimiliano Fedriga programma un incontro con la premier Giorgia Meloni.
La Lega rimette le deleghe
“Ritenendo la crisi ormai aperta, abbiamo rimesso tutte le nostre deleghe nelle mani del Presidente”.
Questo l’annuncio di Marco Dreosto, segretario della Lega in Friuli-Venezia Giulia, a seguito di un incontro tra i segretari regionali delle forze politiche.
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Riguardo al Governatore Massimiliano Fedriga, Dreosto conferma la “piena fiducia” concessagli, “affinché possa decidere con la massima serenità il da farsi”.
La crisi cui si riferiscono gli assessori del Carroccio è quella con gli alleati della maggioranza, esponenti di Fratelli d’Italia.
Il Governatore Fedriga, spiega Dreosto, “ha comunicato l’intenzione di confrontarsi con il segretario nazionale di Fratelli d’Italia (Arianna Meloni, ndr) prima di assumere ulteriori decisioni”.
Nella giornata di martedì 20 maggio previsto anche un incontro tra il Governatore e la premier Giorgia Meloni a Venezia.
Le parole del ministro Ciriani
La “irresponsabile crisi di maggioranza” è imputata dagli assessori della Lega alle parole di Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento.
L’esponente di FI, in un’intervista al Gazzettino, ha criticato aspramente i ritardi del nuovo ospedale di Pordenone.
Ciriani ha accusato di “inefficienze” l’operato di Giuseppe Tonutti, direttore generale dell’Asl nominato dal leghista Massimiliano Fedriga.
Crisi in Friuli-Venezia Giulia
L’intervista di Ciriani è solo l’ultimo tassello di una discordia di lungo corso, che ha come oggetto il possibile terzo mandato di Fedriga.
Fratelli d’Italia ha intenzione di impugnare la legge approvata in Trentino per aggirare il limite al secondo mandato, candidando così un meloniano a capo della Regione Friuli.
Fedriga, ospite al Link Media Festival di Trieste, ha ribadito la propria intenzione di mantenere unita la maggioranza.
“Mi allontano da possibili giochi di potere. – sono le parole del Governatore – Sono stato chiamato dai cittadini ad amministrare la regione. Quando la politica entra in dinamiche di potere, fa danno ai cittadini”.
Fedriga è l’unico presidente del Friuli-Venezia Giulia a essere stato eletto due volte, a seguito della modifica alla precedente legge che imponeva un solo mandato.
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