Delitto di Garlasco, legale dei Poggi sorpreso dalla dinamica del blitz dei Ris in casa: "Manca la notifica"
Le operazioni dei Ris in casa Poggi sul caso Garlasco ha sorpreso il legale: "Bene gli accertamenti, ma è mancata la notifica e la riservatezza"
I Ris hanno eseguito nuovi rilievi approfonditi nella villetta dei Poggi a Garlasco, utilizzando laser, scanner e droni per creare una ricostruzione 3D delle tracce di sangue e impronte, inclusa la "traccia 33" attribuita ad Andrea Sempio. L’avvocato della famiglia, Gianluigi Tizzoni, ha contestato la gestione dell’operazione, lamentando la mancanza di riservatezza e del decreto di notifica.
- Garlasco, cosa ha detto il legale dei Poggi
- Gli errori evidenziati da Tizzoni
- "I Poggi sempre disponibili"
- Le reazioni dei genitori di Chiara Poggi
Garlasco, cosa ha detto il legale dei Poggi
Il legale della famiglia Poggi, Gianluigi Tizzoni, ha espresso le sue perplessità a "Pomeriggio 5" dopo gli accertamenti per il caso del delitto di Garlasco, puntualizzando sia la soddisfazione per la nuova direzione intrapresa, che la contrarietà per come si sono svolte le operazioni.
"Hanno sempre senso gli accertamenti, e quando sono seri e fatti con strumenti moderni non possiamo far altro che accettarli e seguirli" ha spiegato l’avvocato. "Quello che ci ha lasciati sorpresi è stata un po’ la dinamica di questa iniziativa".
Gli errori evidenziati da Tizzoni
La modalità delle operazioni, secondo quanto spiegato da Tizzoni, sarebbe dovuta essere differente in base agli accordi. "Era stato pacificamente concordato con la Procura di Pavia: si era richiesta ed era stata garantita una certa riservatezza, che non c’è stata" ha spiegato.
"Ci manca anche la notifica del decreto, che a noi non è ancora arrivata, mentre è arrivata ai colleghi" ha aggiunto il legale.
"I Poggi sempre disponibili"
"Per quanto riguarda quello che è avvenuto prima, è gia dal 2007 che questo tipo di verifiche sono state fatte. C’era stato un clamoroso errore del giudice Vitelli in primo grado, che non aveva voluto fare gli accertamenti in casa, come sono avvenuti nel 2014 e come avvengono oggi" ha chiarito Tizzoni.
"I Poggi sono sempre stati disponibili, la casa l’hanno messa sempre a disposizione, e quindi capisco che oggi ci sia stata questa necessità, tanto più se legata alla famosa traccia 33".
Le reazioni dei genitori di Chiara Poggi
L’avvocato dei Poggi si è poi brevemente soffermato su come i coniugi hanno recepito la necessità dei Ris di effettuare i nuovi approfondimenti in casa.
"A noi era stato detto che sarebbero stati degli accertamenti molto contenuti nel tempo, limitati" ha chiarito. "Quello che si aspettavano era questo: è stato qualcosa di più esteso, ma pazienza. Quello che infastidisce sono le piste alternative: diamanti che non esistono, le suggestioni, il santuario della Bozzola…".
"Per quanto riguarda gli accertamenti seri" ha concluso "bisogna augurarci che ci siano, perché non possono fare altro che confermare le responsabilità".
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