Delitto di Garlasco, carabinieri a Tromello per trovare l'arma che ha ucciso Chiara Poggi: svolta clamorosa

La Procura di Pavia ha disposto perquisizioni a casa di Andrea Sempio, dei genitori e di suoi due amici: si cerca l'arma del delitto, quella che ha ucciso Chiara Poggi

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All’alba di mercoledì 14 maggio, la Procura di Pavia ha disposto il blitz dei carabinieri a casa di Andrea Sempio, a Voghera, così come in quella dei genitori, a Garlasco, e in quella di due amici dello stesso Sempio, Roberto Freddi e Mattia Capra. Questi ultimi, legati a Marco Poggi, fratello di Chiara, frequentavano la casa dove è stata uccisa la ragazza. I militari hanno sequestrato telefoni e pc, ma non solo: hanno messo in atto lo svuotamento di un canale a Tromello, comune distante 5 chilometri da Garlasco, alla ricerca della possibile arma del delitto, forse un martello (trovato nelle ricerche) o un attizzatoio dei Poggi.

Il racconto della giornata

  1. Trovato un martello nel canale a Tromello

    Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera nelle ricerche sul canale a Tromello sarebbe stato trovato un martello. Un attrezzo che sarà analizzato per capire se è compatibile con quello che secondo il padre di Chiara mancherebbe da casa dopo il delitto.

  2. Legale Sempio: "Non hanno trovato nulla in casa"

    I carabinieri “non hanno trovato nulla di rilevante” o “riconducibile” al delitto di Garlasco nella casa di Andrea Sempio. “Non cercavano nulla di preciso” spiega Angela Taccia, legale di Sempio.

  3. Terminate le ricerche nel canale a Tromello

    Sono terminate le ricerche dei vigili del fuoco nel cavo Bozzani a Tromello, in provincia di Pavia, dove per tutta la giornata si sono svolti accertamenti dei Carabinieri che indagano nella nuova tranche d’inchiesta sul delitto di Garlasco. Delegati dalla Procura di Pavia, e a supporto dei carabinieri, i pompieri del nucleo Saf del Comando provinciale di Pavia hanno dragato un tratto del corso d’acqua, passo dopo passo, anche con i metal detector. Ora stanno smontando le attrezzature. Al momento non è chiaro se domani le ricerche verranno riprese.

  4. Difesa Stasi: “Iniziative pm dimostrano serietà indagine”

    “Queste iniziative della Procura di Pavia dimostrano l’assoluta serietà dell’indagine in corso, attendiamo come tutti gli sviluppi”. Così l’avvocata Giada Bocellari, legale di Alberto Stasi, commenta le attività di oggi, ossia le perquisizioni e le ricerche della presunta arma del delitto, nell’inchiesta riaperta sul caso di Garlasco a carico di Andrea Sempio. Stasi, che si è sempre proclamato innocente, ha ribadito in queste settimane di guardare con “fiducia” alle nuove indagini. Accertamenti che potrebbero anche essere utili in vista di un’istanza di revisione del processo che più avanti sicuramente la difesa presenterà.

  5. Dagli atti non emerge nessun contatto tra Sempio e Stefania Cappa

    Dai tabulati telefonici agli atti della prima indagine sull’omicidio di Chiara Poggi e ora confluiti nella seconda inchiesta in cui viene ipotizzata una ricostruzione alternativa a quella per cui Alberto Stasi è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere, non risultano contratti tra Andrea Sempio, per la terza volta indagato, e Stefania Cappa, la cugina della vittima, mai iscritta, ma che ora il materiale raccolto e valorizzato dai Carabinieri di Milano riportano alla ribalta delle cronache.

  6. chiara poggi gemelle cappa
    L'avvocata di Sempio: "Nessun rapporto con le gemelle Cappa"

    “Non esiste nessun rapporto tra Andrea Sempio e le gemelle Cappa, che facciano tutti gli accertamenti del caso ma non si conoscevano”. Lo ha dichiarato Angela Taccia, avvocata di Andrea Sempio. Secondo l’ultima pista investigativa un testimone, come un altro in passato che ha già ritrattato, tirerebbe in ballo una delle cugine della vittima. Stefania e Paola Cappa non sono mai state indagate nel delitto di quasi 18 anni fa.

  7. Ricerche lungo 300 metri del canale

    Il tratto del canale che si vuole svuotare è lungo 1,2 chilometri, ma le ricerche dell’arma si concentreranno solo nei 300 metri che scorrono lungo il paese, dove il testimone, a Le Iene, ha detto di aver visto gettare l’arma del delitto di Chiara Poggi.

  8. Il tecnico del Comune sul canale già pulito

    Secondo Cesare Curti, l’ingegnere responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Tromello, l’arma del delitto “sicuramente” potrebbe trovarsi ancora sul fondo del canale, visto che è “melmoso“. Ripreso da Adnkronos, l’uomo ha spiegato che la pulizia che l’amministrazione locale ha fatto 8 anni fa era stata ”superficiale, le barche tagliano l’erba, non toccano il fondo”.

  9. Il canale era già stato dragato

    Il canale Cavo Bozzani di Tromello era già stato dragato secondo la proprietaria di un bar nelle vicinanze, sentita da ANSA: “Ricordo che avevano tolto l’acqua e lavorato  ma forse avevano solo tolto le erbacce dagli argini”. L’ultima attività manutentiva, confermano in Comune, risale al 2017-2018, ben 10  anni dopo il delitto di Garlasco. Per questo motivo, le probabilità di trovare qualcosa sono ridotte. Sono entrate in azione anche le squadre fluviali dei vigili del fuoco di Pavia. Alcuni operatori con indosso tute di gomma sono scesi lungo il percorso del canale, dove ormai ci sono solo pochi centimetri d’acqua, per ispezionarlo.

  10. Svuotamento del canale a Tromello

    Intorno alle ore 12:30 è iniziato lo svuotamento del canale che scorre nel centro di Tromello. Un tecnico del Comune, citato dall’ANSA, ha spiegato che si tratta di un’operazione svolta con l’ausilio di paratie per isolare il tratto, prima dello svuotamento con le idrovore, che pescano dal lato del corso d’acqua opposto a quello su cui questa mattina si è concentrata l’attenzione degli investigatori.

  11. Stefania Cappa non è indagata

    La Procura di Pavia ha aperto un secondo fascicolo d’indagine nato dalla testimonianza raccolta da Le IeneStefania Cappa, citata dall’uomo intervenuto in trasmissione, svolge la professione di avvocato: non risulta indagata, secondo AGI.

  12. La reazione della famiglia Poggi

    “La famiglia Poggi è rimasta ancora una volta basita per quanto sta accadendo. Il nostro ordinamento attribuisce alle Procure un amplissimo potere in fase di indagini ma non per questo gli inquirenti possono collocarsi al di sopra della giurisdizione ignorando quanto accertato in un giusto processo, valorizzando – a distanza di quasi 20 anni – delle ipotesi stravaganti e creando in tal modo i presupposti per una loro immediata diffusione sugli organi di stampa”. Lo afferma l’avvocato Francesco Compagna, legale della famiglia di Chiara Poggi, ripreso da ANSA. “ll rispetto per le persone coinvolte in una così tragica vicenda, e ora nuovamente esposte a sofferenze indicibili, richiederebbe a nostro avviso un maggior rigore nella valutazione dei dati probatori e nella tutela della riservatezza degli eventuali accertamenti ritenuti opportuni”, aggiunge il legale.

  13. L'annuncio de Le Iene sul super testimone

    Le Iene escono allo scoperto, annunciata la puntata con le rivelazioni del super testimone sull’arma del delitto di Garlasco: andrà in onda martedì 20 maggio su Italia 1.

  14. canale tromello
    Il canale Tromello ripulito circa 8 anni fa

    ‘Il canale è stato ripulito dal Comune circa 8 anni fa”, hanno riferito i residenti della zona ai giornalisti assiepati a Tromello, come spiega Adnkronos. La signora Antonella ha spiegato che “con una barca apposta sono passati, hanno messo tutto lo sporco a riva e ho visto mentre lo ripulivano”. I residenti, inoltre, riferiscono delle loro pulizie periodiche dei tratti della roggia che affaccia sulle rispettive case, ”per fermare la crescita delle piante, in modo che non ostruiscano il fosso”.

  15. La smentita dell'avvocato dei Poggi sul padre delle gemelle Cappa

    L’avvocato della famiglia Poggi, Gian Luigi Tizzoni, citato da LaPresse ha smentito di aver lavorato per Ermanno Cappa, padre delle gemelle: “Ovviamente lo conosco, come conosco molte persone in quella zona, perché all’epoca non aveva nemmeno uno studio, era il legale interno a una banca e io non ho mai lavorato in banca. Faccio l’avvocato autonomamente dal 1995.

  16. rita-poggi-attizzatoio
    Le parole di Rita Poggi, madre di Chiara, sulla ricerca dell'attizzatoio

    “Tutti gli attrezzi del camino ci sono ancora”. L’attizzatoio “che avevamo allora c’è ancora adesso”. Lo ha detto Rita Poggi, madre di Chiara, ripresa dall’ANSA.

  17. La storia dell'attizzatoio

    Un testimone, a Le Iene, avrebbe parlato di un attizzatoio da camino gettato in un canale nell’area di Tromello. I carabinieri sono quindi alla ricerca dell’arma, per un riscontro. L’attizzatoio, ricorda Adnkronos, potrebbe essere quello sequestrato (e mai analizzato) ad Alberto Stasi, l’allora fidanzato di Chiara Poggi. Tra gli oggetti sequestrati nel 2007 a Stasi anche un martello, tra le armi più compatibili con le ferite riportate dalla vittima, e unico attrezzo (non usato abitualmente) che da inventario mancherebbe da casa Poggi. Infatti, nella villetta di via Pascoli, non mancherebbe nessun oggetto vicino al camino: ciò potrebbe significare che se la pista al vaglio dei carabinieri si rivelasse corretta si potrebbe parlare di omicidio premeditato. In passato, un altro testimone, che poi aveva ritrattato le sue dichiarazioni, aveva parlato poco dopo il delitto di una ragazza con i capelli biondi che si sarebbe allontanata in bici da via Pascoli e “che aveva nella mano destra un piedistallo tipo da camino-canna da fucile con in testa una pigna”.

  18. La reazione di Andrea Sempio svelata dal suo avvocato dopo le perquisizioni

    Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, ha svelato all’Adnkronos che il suo assistito “è sereno come sempre“, anche perché “stanno facendo indagini tradizionali, a tappeto, non so cosa stiano cercando davvero”. Poi ha aggiunto: “Di perquisizioni ne ho viste mille, ma se non sono mirate… vediamo cosa sequestrano e capiremo qualcosa in più”. Per quanto riguarda la perquisizione a casa dei genitori di Andrea Sempio, “è ancora in corso. Computer non ce ne sono, ci sono telefoni vecchi e nuovi ma vediamo un po’, non hanno ancora sequestrato nulla finora”. La collega Angela Taccia, invece, è a Voghera dove è in corso la perquisizione dei carabinieri a casa di Andrea Sempio.

  19. distanza tromello garlasco casa poggi
    La distanza tra Tromello e la casa dei Poggi

    Le ricerche degli inquirenti si sono concentrate a Tromello, distante circa 5 chilometri dalla casa in cui è stata uccisa Chiara Poggi.

  20. Chi sono i due amici di Andrea Sempio coinvolti nelle perquisizioni

    Due amici di Andrea Sempio sono stati coinvolti nelle perquisizioni del caso Poggi: sequestrati pc e telefoni per verificare legami e alibi. Si tratta di Roberto Freddi e Mattia Capra.

  21. Si cerca un attizzatoio

    Secondo Corriere della SeraRepubblica, nel canale di Tromello si cerca un attizzatoio dei Poggi: potrebbe essere l’arma del delitto.

     

  22. Occhi su un canale

    Secondo indiscrezioni, citate dall’ANSA, un testimone avrebbe riferito che l’arma del delitto sarebbe stata gettata in un canale.

  23. Caccia al martello

    Tra le ipotesi più accreditate è che Chiara Poggi sia stata uccisa con un martello.

  24. Le perquisizioni all'alba

    A eseguire i decreti di perquisizione firmati dalla Procura di Pavia, come spiegato dal Corriere della Sera, sono i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, che stanno indagando sulla pista alternativa al delitto, quella in cui si ipotizza la partecipazione di un’altra persona oltre ad Alberto Stasi.

L'arma del delitto di Garlasco potrebbe essere ancora nel canale di Tromello perché "il fondo è melmoso" Fonte foto: ANSA
L'arma del delitto di Garlasco potrebbe essere ancora nel canale di Tromello perché "il fondo è melmoso"