Attacco di Israele in Iran, edifici in fiamme a Tel Aviv che risponde con altri raid: si teme guerra nucleare
L'attacco di Israele in Iran avvia l'escalation che ha la previsione peggiore nella minaccia nucleare: Teheran ha lanciato la controffensiva
L’Iran ha risposto all’attacco di Israele dopo ore, ma l’ha fatto con ondate di missili che hanno colpito sia Tel Aviv sia Gerusalemme. Si teme la guerra nucleare, nessuno dei due Paesi sta rispondendo agli appelli di de-escalation che arrivano da diverse nazioni, Italia compresa. Anzi, poco dopo le 23 ora italiana è stato Israele a lanciare altri missili su Teheran,
Il racconto della giornata
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Israele attacca di nuovo, altri missili su Teheran
Nuovo raid israeliani in Iran. Media locali fanno sapere che sono state attivate le difese aeree a Teheran dopo l’avvio di altri attacchi. “Le difese di Teheran sono state riattivate pochi minuti fa… per far fronte ai missili del regime sionista”, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Irna, mentre un corrispondente dell’Afp ha riferito di aver sentito forti esplosioni nella capitale iraniana e di aver visto un bagliore rosso nel cielo.
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Le immagini di Tel Aviv sotto i missili: edifici in fiamme
La difesa aerea di Israele non ha evitato che qualche missile riuscisse a bucarla: edifici in fiamme a Tel Aviv, qui le immagini.
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A Tel Aviv, italiani bloccati nei bunker
Alcuni italiani, tra cui anche il presidente di Arcigay Napoli Antonello Sannio, sono rimasti bloccati in un bunker in Israele a seguito dell’attacco missilistico iraniano sul territorio israeliano, in risposta ai bombardamenti dell’Idf sui siti nucleari e su Teheran e agli omicidi dei capi dell’esercito degli Ayatollah e di diversi scienziati.
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Lo spazio aereo iraniano resterà chiuso fino a domani
Lo spazio aereo iraniano resterà chiuso fino alle ore 14 di domani, sabato 14 giugno, nell’attesa di una risposta israeliana alla rappresaglia lanciata nelle scorse ore da Teheran. Lo riferisce l’agenzia statale iraniana Irna.
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35 feriti in Israele, uno sarebbe in condizioni critiche
Il bilancio ufficiale dell’attacco iraniano a Israele è di 35 feriti: una persona sarebbe in condizioni critiche, le altre 34 avrebbero subito lesioni dal lieve al moderato a causa delle schegge. Lo riferisce AGI.
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Meloni sente Netanyahu: "Iran non può avere armi nucleari"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto una conversazione con Benjamin Netanyahu. Secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, la premier ha condiviso la necessità di assicurare che l’Iran non possa in alcun caso dotarsi dell’arma nucleare, auspicando al contempo che gli sforzi condotti dagli Stati Uniti per giungere a un accordo possano ancora avere successo. Meloni ha infine ancora una volta ribadito l’urgenza di garantire l’accesso dell’assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza.
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Donald Trump ha parlato con Netanyahu
Donald Trump ha parlato con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo riferisce un funzionario della Casa Bianca ai media americani. Nel frattempo, Cnn – citando sempre un funzionario americano – ha confermato che gli Usa starebbero aiutando a intercettare i missili e i droni iraniani lanciati contro Israele. Non è la prima volta, era successo anche in altre circostanze analoghe.
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Netanyahu agli iraniani: "Unitevi contro il regime malvagio"
Netanyahu ha invitato gli iraniani a unirsi contro quello che ha definito un “regime malvagio e oppressivo“, affermando che Israele è impegnato in “una delle più grandi operazioni militari della storia. È giunto il momento per il popolo iraniano di unirsi attorno alla sua bandiera e alla sua eredità storica, battendosi per la propria libertà dal regime malvagio e oppressivo”, ha dichiarato Netanyahu in un video, ripreso da ANSA.
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La minaccia di Israel Katz
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato a Times of Israel, ripreso da ANSA, che l’Iran ha “oltrepassato il limite dopo aver osato lanciare missili contro concentrazioni di popolazione civile. Continueremo a difendere i cittadini di Israele e a garantire che il regime degli ayatollah paghi un prezzo molto alto per le sue azioni efferate”.
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I media dell'Iran sono sicuri: gli Usa stanno aiutando Israele a respingere l'attacco
L’Iran ha lanciato una terza ondata di missili contro Israele. Lo riferiscono i media iraniani che, nel frattempo, aggiungono che gli Usa starebbero aiutando Israele a respingere l’attacco.
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Bufera in Borsa dopo l'attacco di Israele (e prima della risposta dell'Iran)
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Forti esplosioni a Gerusalemme
Forti esplosioni sono state udite anche a Gerusalemme dopo l’allerta missilistica iraniana. Lo riferiscono giornalisti dell’Afp sul posto, citati da ANSA.
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L'Iran ha detto di aver catturato una pilota israeliana
Le difese aeree iraniane hanno abbattuto due aerei da guerra israeliani e catturato una pilota. Lo ha riferito l’agenzia di stampa iraniana Tasnim. Il portavoce dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, smentisce su X: “Stanno mentendo”.
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Diversi feriti a Tel Aviv
I soccorritori israeliani del Magen David Adom hanno riferito che ci sono diversi feriti lievi a Tel Aviv e dintorni, aggiungendo che sono stati riportati 7 diversi “siti di impatto” dopo il lancio di missili dall’Iran. Lo riferisce Times of Israel. Alcune edifici hanno subito danni, aggiunge la polizia.
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Seconda ondata di missili lanciata dall'Iran, primi feriti nelle esplosioni
L’Iran avrebbe lanciato una seconda ondata di missili dopo la prima, stando a quanto riportato dall’Idf. Nel frattempo alcuni medici stanno riportando di feriti nella zona di Tel Aviv dove sarebbero avvenuti i primi impatti. Si tratterebbe di lesioni non gravi. La polizia segnala anche danni a diversi edifici.
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Idf: "Non condividete immagini degli impatti"
L’esercito israeliano ha invitato i cittadini a non condividere sui social le foto e i luoghi di eventuali impatti di missili iraniani, per non dare informazioni che potrebbero permettere a Teheran di migliorare la precisione dei prossimi attacchi.
Nel frattempo il quotidiano israeliano Times of Israel segnala fumo causato dal possibile impatto di un missile nella capitale Tel Aviv.
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Macron: "Il nucleare iraniano era vicino a una fase critica"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato in una conferenza stampa che, secondo informazioni raccolte dalla Francia, il programma nucleare iraniano si stava avvicinando a una fase “critica” prima dell’attacco di Israele. Macron ha anche però specificato che la Francia non aveva dato nessuna indicazione di attacco a Israele e sosteneva che potesse esserci una soluzione diplomatica.
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100 missili iraniani in volo verso Israele
Sta per arrivare la risposta iraniana agli attacchi israeliani che proseguono fin dalla notte scorsa. Un centinaio di missili a lungo raggio provenienti dall’Iran stanno per colpire Israele. Sirene e contraerea sono attivi in tutto il Paese. Un portavoce dell’esercito è stato costretto a sospendere una conferenza stampa a causa dell’attacco.
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Teheran convoca il rappresentante Usa, protesta per i raid
L’Iran ha convocato l’ambasciatore svizzero, che rappresenta anche gli interessi americani, per protestare contro i raid israeliani. Durante il colloquio “la Repubblica Islamica dell’Iran ha espresso la profonda indignazione e le forti proteste contro questa aggressione israeliana sostenuta dagli Stati Uniti”, ha riportato l’agenzia di stampa ufficiale Irna.
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L'appello di Starmer, Merz e Macron
I primi ministri Keir Starmer (Regno Unito), Friedrich Merz (Germania) ed Emmanuel Macron (Francia) hanno rivolto un appello a evitare ogni “ulteriore escalation“. Lo riferisce Downing Street, precisando che “i tre leader hanno discusso delle gravi preoccupazioni che da tempo gravano sul programma nucleare iraniano, sollecitando tutte le parti a trattenersi da ogni ulteriore escalation che potrebbe destabilizzare ulteriormente la regione” mediorientale.
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Domani audizione di Tajani alle ore 11
L’audizione del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, di fronte alle commissioni Esteri e Difesa di Senato e Camera dopo l’attacco di Israele all’Iran si svolgerà domani, sabato 14 giugno, alle ore 11 nell’Aula dei Gruppi della Camera.
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Allerta in Italia
L’attacco di Israele all’Iran fa salire il livello di allerta in Italia, come ad esempio attorno al Ghetto ebraico di Roma e ad altri obiettivi sensibili nella Capitale.
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Bilancio di morti e feriti
L’attacco di Israele su Teheran ha provocato 78 morti tra i residenti e 329 feriti. Lo rendono noto media iraniani tra cui Nournews.
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La conferma della Cnn: Trump parlerà oggi con Netanyahu
Donald Trump parlerà oggi con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo riporta Cnn. Il presidente ha convocato il vertice per le 17, ora italiana.
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Possibile colloquio Trump-Netanyahu
Secondo la tv israeliana Canal 12, è possibile che Donald Trump e Benjamin Netanyahu si sentano al telefono già oggi.
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Israele chiude le ambasciate in tutto il mondo
Israele chiude le sue ambasciate in tutto il mondo: “Le missioni israeliane in tutto il mondo saranno chiuse e i servizi consolari non saranno forniti”, afferma il Ministero degli Esteri in una nota ripresa dai media israeliani e da ANSA. Il Ministero consiglia inoltre a tutti gli israeliani all’estero di aggiornarlo sulla loro ubicazione e situazione.
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Telefonata Macron-Trump
Telefonata tra Emmanuel Macron e il presidente americano Donald Trump sull’attacco all’Iran: lo rende noto lo stesso inquilino dell’Eliseo su X. “Oggi ho parlato con il principe ereditario dell’Arabia Saudita, il re di Giordania, il presidente degli Emirati Arabi Uniti, l’emiro del Qatar, il cancelliere tedesco, il primo ministro britannico e il presidente americano. La pace e la sicurezza per tutti nella regione devono essere i nostri principi guida”, scrive Macron, aggiungendo che “la Francia riafferma il diritto di Israele a proteggersi” e invitando tutte le parti a “esercitare la massima moderazione e a ridurre l’escalation”. Il presidente francese ha anche dichiarato di aver tenuto, questa mattina, una riunione del Consiglio Nazionale di Difesa e Sicurezza: “Saranno adottate tutte le misure necessarie per proteggere i nostri cittadini e le nostre basi diplomatiche e militari nella regione. E saranno attuate tutte le misure necessarie per garantire la protezione del territorio nazionale e dei nostri concittadini. La Francia è pronta a collaborare con tutti i suoi partner per promuovere la riduzione dell’escalation nel Vicino e Medio Oriente”.
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Trump elogia Israele: "Attacco eccellente"
L’attacco di Israele all’Iran è stato “eccellente. Abbiamo dato loro una chance e non l’hanno presa. Sono stati colpiti duramente, molto duramente“. Lo ha detto Donald Trump a Abc, sottolineando che ci saranno “altri” attacchi, “molti altri”. Parole che vanno contro quelle che aveva pronunciato il segretario di Stato, Marco Rubio, che aveva invece parlato di “attacco unilaterale” di Israele, senza coinvolgimento americano. A chi gli ha chiesto se gli Stati Uniti abbiano partecipato all’attacco, il presidente si è trincerato dietro un no comment.
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Israele: "Non è un'operazione, è una guerra pianificata con l'Iran"
“L’aeronautica ha lanciato un attacco preventivo storico per eliminare questa minaccia esistenziale contro lo Stato di Israele. L’operazione è stata pianificata nel corso di una difficile guerra multi-frontale. Non si tratta di un’operazione: è una guerra, pianificata e condotta a 1.500 chilometri da casa”. Così alti ufficiali dell’Esercito israeliano, ripresi da ANSA, hanno commentato gli attacchi in Iran con Ynet. “Per primi abbiamo eliminato i comandanti e gli scienziati: è una azione in evoluzione. Abbiamo scelto il miglior momento per noi e colpito il sito di Natanz, non l’avremmo fatto senza la certezza di poter portare a termine la missione”.
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Nuovo attacco di Israele contro il sito di arricchimento dell'uranio di Natanz
La tv di Stato iraniana, ripresa da Askanews, spiega che Israele ha lanciato un nuovo attacco contro il sito di arricchimento dell’uranio di Natanz, nell’Iran centrale.
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L'appello di Trump all'Iran
“Alcuni intransigenti iraniani hanno parlato con coraggio, ma non sapevano cosa stava per succedere. Ora sono tutti MORTI, e la situazione non potrà che peggiorare!”: lo scrive Donald Trump su Truth. “C’è già stata grande morte e distruzione – prosegue il presidente americano – ma c’è ancora tempo per porre fine a questo massacro, con i prossimi attacchi già pianificati che saranno ancora più brutali. L’Iran deve raggiungere un accordo, prima che non rimanga nulla, e salvare quello che un tempo era conosciuto come l’Impero iraniano”.
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Iran sospende tutti i voli fino a nuovo avviso
L’Iran ha sospeso tutti i voli a livello nazionale per motivi di sicurezza fino a nuovo avviso. L’ha annunciato la Compagnia aeroportuale e di navigazione aerea fino a nuovo avviso, per motivi di sicurezza dei passeggeri, come chiesto dall’Organizzazione per l’aviazione civile, riferisce Iran International, citato da ANSA.
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Esplosioni anche presso il sito nucleare di Fordow
Esplosioni in seguito all’attacco di Israele in Iran sono state registrate anche nei pressi del sito nucleare di Fordow, nella regione di Qom. Lo si apprende da qualificate fonti di sicurezza, citate da ANSA, che stanno seguendo l’evoluzione della situazione in Iran, sottolineando che le deflagrazioni hanno interessato anche diversi quartieri di Teheran – tra cui Piazza Razi, Chitgar, Farahzed e Shahid Dagheyeghi – e basi militari e infrastrutture missilistiche nelle province di Hamedan, Ahvaz, Boroujerd, Kermanshah e Lorestan. Sempre secondo le fonti, contemporaneamente alle azioni dell’aviazione israeliana avrebbero agito anche degli agenti del Mossad in territorio iraniano, indicando i bersagli da colpire e mettendo in atto azioni di sabotaggio.
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Altra ondata di raid, distrutto l'aeroporto di Tabriz
L’esercito israeliano ha lanciato un’altra ondata di attacchi in Iran. Secondo quanto si apprende da fonti militari, l’aeronautica ha distrutto l’aeroporto di Tabriz, in Iran nord-occidentale. Lo riferisce ANSA.
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Cina e Russia contro Israele
Cina e Russia – che insieme a Burkina Faso si erano opposte alla risoluzione dell’IAEA promossa da Usa, Regno Unito, Francia e Germania (passata con 19 voti su 35, 11 i Paesi astenuti) – hanno criticato l’attacco di Israele.
Il Ministero degli Esteri cinese si è detto “fortemente preoccupato“, opponendosi “alla violazione della sovranità” di Teheran.
Quello russo ha giudicato gli attacchi israeliani “categoricamente inaccettabili“.
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Tajani: "Non siamo alla vigilia della terza guerra mondiale"
“Condivido quello che dice Rutte, non siamo alla vigilia della terza guerra mondiale. Voglio rassicurare che non c’è un pericolo di questo genere. Anche gli attacchi israeliani credo che si concluderanno in tempi ragionevolmente brevi, dipende anche da come si reagirà l’Iran. Quindi, proporzionalità, calma e prudenza e lavorare per riaprire il dialogo tra le parti". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
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Ali Khamenei sostituisce i militari morti
Mohammad Pakpour, ex comandante delle forze di terra delle Guardie della Rivoluzione, è stato nominato come capo dei pasdaran dalla Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei. Lo riferisce Mehr. La nomina arriva dopo la morte dell’ex comandante delle Guardie della Rivoluzione, Hossein Salami, durante gli attacchi di Israele. Khamenei ha nominato Abdolrahim Mousavi come nuovo capo di stato maggiore dell’Esercito iraniano, per sostituire Mohammad Bagheri, l’ex capo delle Forze armate, anche lui ucciso nei raid di Israele.
Qui il luogo in cui è stato ucciso Hossein Salami:
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L'Iran alza i toni
L’Iran afferma che l’attacco israeliano è una “dichiarazione di guerra”.
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Chi sono i morti accertati
Militari e scienziati tra le vittime, erano i “bersagli” di Israele: i nomi e i profili dei morti.
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Le sirene antiaeree suonano a Gerusalemme
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Il video del fumo e delle fiamme dal centro nucleare di Netanz
Colonne di fumo e fiamme si alzano centrale nucleare di Natanz, bombardato con una serie di raid aerei. L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) ha dichiarato che “non vi è alcun aumento dei livelli di radiazioni nell’impianto".
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L'Iran invoca l'articolo 51 dell'Onu: è quello sulla legittima difesa
“La Guida Suprema ha annunciato una dura risposta, anche le forza armate hanno fatto una loro dichiarazione e da ultimo il ministro degli Esteri ha invocato l’articolo 51 delle Nazioni Unite, quindi la legittima difesa. È di pochi minuti fa la notizia che l’Iran ha chiesto una riunione di urgenza del Consiglio di Sicurezza Onu”. Lo ha detto l’ambasciatrice italiana in Iran, Paola Amadei, in collegamento con il Tg1.
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Ambasciatrice italiana in Iran: "Massima prudenza"
“Abbiamo contattato tutti i connazionali, per il momento non ci sono state rappresentate e segnalate delle criticità. Abbiamo raccomandato naturalmente la massima prudenza. Teniamo presente che l’aeroporto al momento è chiuso e lo è anche lo spazio aereo”. Lo ha detto l’ambasciatrice italiana in Iran, Paola Amadei, in collegamento con il Tg1.
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Esercito iraniano "incaricato di punire" Israele
“Le forze armate sono state incaricate dal comandante in capo di tutte le forze armate (la Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei) di infliggere severe punizioni agli autori, agli agenti e ai sostenitori di questa aggressione”. Lo ha affermato il comandante in capo dell’Esercito della Repubblica islamica, Abdolrahim Mousavi, come riferisce Mehr.
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Meloni convoca riunione di Governo
Giorgia Meloni, sta seguendo con la massima attenzione l’evolversi della crisi in Iran, ed ha convocato per il pomeriggio di oggi una riunione in videoconferenza con i ministri maggiormente coinvolti e con i vertici dell’intelligence nazionale. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi, citate da ANSA.
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Ci sono 450 italiani in Iran
“La situazione per quanto riguarda i nostri connazionali nell’area è sotto controllo”. Lo ha affermato al Tg1 Antonio Tajani, spiegando che la Farnesina ha sentito tutti i “450 italiani che vi risiedono“, invitando “alla massima prudenza e a evitare viaggi nell’area. Li abbiamo sentiti tutti quanti. C’è grandissima attenzione e seguiamo secondo per secondo l’evolversi della situazione”. Il giorno prima, il ministro si era detto scettico su un possibile attacco di Israele, con la sua previsione (qui il video) smentita dai fatti.
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Tajani: "Nessun italiano coinvolto"
“Non ci sono stati problemi per i nostri concittadini, né in Iran né in Israele. Ci sono state esplosioni anche vicino alla residenza della nostra ambasciatrice (in Iran, ndr). La situazione è di grande tensione”: Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento con il TG5 dall’Unità di crisi della Farnesina. Poi ha aggiunto che “la nostra posizione è quella del dialogo. Ci auguriamo che possa riprendere quanto prima il confronto tra Israele e Iran. Sappiamo bene che la situazione è molto complicata ma non esiste altra soluzione che quella diplomatica. Ci auguriamo che possano cessare i combattimenti il prima possibile, azioni e reazioni sono pericolose, la situazione nell’area rischia di esplodere”.
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Almeno 5 morti in Iran
Almeno 5 persone sono morte e 50 sono rimaste ferite in Iran dopo l’attacco di Israele: lo affermano la tv di Stato e altri media iraniani, come riporta l’Irna. La tv di Stato riferisce che le vittime sono state registrate nelle zone di Narmak a Teheran.
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L'annuncio di Trump
Donald Trump ha dichiarato a Fox News di essere stato avvisato in anticipo da Israele dei raid compiuti contro i siti nucleari: ”L’Iran non può avere la bomba nucleare”, ha aggiunto Trump. In precedenza il Segretario di Stato Marco Rubio aveva detto che i raid aerei israeliani non erano stati condotti in coordinamento con gli Stati Uniti. Perché Netanyahu ha attaccato proprio adesso.
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Teheran lancia oltre 100 droni
“La risposta è un diritto legale e legittimo dell’Iran e le forze armate iraniane difenderanno il Paese con tutta la loro potenza e a modo loro". Lo sottolinea il Ministero degli Esteri iraniano in una dichiarazione, sottolineando che quella di Israele è stata “una chiara aggressione all’integrità territoriale e alla sovranità nazionale dell’Iran: Israele ha violato la Carta delle Nazioni Unite". Poco dopo, l’esercito israeliano ha dichiarato che oltre 100 droni sono stati lanciati verso Israele nelle ultime ore.
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Israele ha colpito 6 basi iraniane, anche Parchin
L’esercito israeliano ha attaccato almeno 6 basi militari intorno a Teheran, incluso il sito di Parchin, un complesso legato alla produzione missilistica sospettato in passato di essere coinvolto in test nucleari. Lo riferisce il New York Times.