Robert Francis Prevost eletto Papa, sarà Leone XIV: l'annuncio a San Pietro e le prime parole
Al secondo giorno di Conclave, alla quarta votazione, è stato eletto il Papa: alle 18:07, infatti, è arrivata la fumata bianca. Il nuovo Pontefice è l'americano Prevost
Robert Francis Prevost è Papa Leone XIV. L’agostiniano americano, il primo nord americano a salire sul soglio pontificio, è stato eletto alla quarta votazione, con la fumata bianca arrivata alle 18:07. Un’ora dopo, alle 19:23, si è presentato al mondo intero aprendo il proprio discorso facendo riferimento alla pace: “La pace sia con tutti voi”. E poi ha ricordato e ringraziato Papa Francesco.
Il racconto della giornata
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"In Illo unum uno", il motto di Papa Leone XIV
“In Illo unum uno” è il motto episcopale di Prevost, ma cosa significa? La spiegazione.
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Prima messa nella Cappella Sistina
Domani il nuovo Papa celebrerà la messa nella Cappella Sistina con i cardinali alle 11. Domenica reciterà il Regina Coeli alle 12 dalla Loggia centrale. Lunedi 12 maggio alle ore 10, come ormai da tradizione, Papa Prevost incontrerà gli operatori dei media per una udienza nell’Aula Paolo VI alle ore 10. Lo ha riferito il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni.
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Le prime immagini di Papa Leone XIV
Dalla fumata bianca all’annuncio, le prime immagini di Papa Leone XIV hanno fatto già il giro del mondo.
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Chi è stato l'ultimo Papa Leone
Prevost sarà Leone XIV, ma chi è stato l’ultimo Papa Leone? La storia del nome scelto del nuovo pontefice.
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Trump: "Che emozione primo Papa americano"
Donald Trump, appresa la notizia dell’elezione di Prevost, si è congratulato col nuovo Papa e si è detto emozionato: “Non vedo l’ora di incontrarlo”.
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Prima volta di un discorso scritto
Robert Francis Prevost non è solo il primo Papa nordamericano ma anche il primo Pontefice ad aver letto un discorso scritto. Prima di lui, infatti, i Pontefici erano soliti tenere il primo discorso dalla Loggia del palazzo apostolico semplicemente a braccio.
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Terminato il discorso di Leone XIV, benedice la folla
Il neo Papa, Leone XIV, ha terminato il suo discorso dalla loggia del palazzo Apostolico ed ha impartito la benedizione ai fedeli in piazza concedendo l’indulgenza plenaria.
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Oltre 150.000 persone a San Pietro in meno di un'ora
Dal momento della fumata bianca, in poco meno di un’ora, oltre 150mila persone hanno riempito l’area di San Pietro. Il dispositivo di sicurezza è stato rimodulato con un potenziamento di contingenti delle forze dell’ordine all’altezza dei varchi di filtraggio. Allestiti a vista altri varchi ‘periferici’ in particolare all’altezza dell’incrocio tra Piazza Risorgimento e Borgo angelico per scaglionare gli ingressi.
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La prima preghiera è "Ave Maria"
Prima di far partire l’Ave Maria, Prevost ha aggiunto: “A tutti voi, fratelli e sorelle, vogliamo essere una chiesa sinodale che cammina e cerca la pace e la carità per essere vicini a chi soffre. Oggi, il giorno della supplica alla Madonna di Pompei, nostra madre Maria vuole sempre camminare con noi e starci vicina. Preghiamo insieme per questa missione per la chiesa, chiediamo la grazia speciale”.
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"Ringrazio i fratelli cardinali, sono agostiniano"
“Grazie ai fratelli cardinali che mi hanno scelto come successore di Pietro” le parole di Papa Prevost. “Sono figlio di Sant’Agostino, agostiniano, che ha detto “con voi sono cristiano e per voi vescovo” e possiamo camminare tutti insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato. Alla Chiesa di Roma un saluto speciale”.
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Il ringraziamento a Papa Francesco
“Questa è la pace di Cristo risorto, una pace disarmata e disarmante. Umile e perseverante. Proviene da Dio che ci ama tutti incondizionatamente. Sentiamo ancora la voce debole e coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma a Pasqua. Consentitemi di dare seguito a quella benedizione: Dio ci ama tutti, il male non prevarrà. Siamo tutti nelle mani di Dio. Per tanto, senza paura e uniti mano nella mano con Dio, andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo, Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessità di lui come ponte per raggiungere lui e il suo amore. Aiutateci a costruire i ponti col dialogo e l’incontro per essere un solo popolo sempre in pace. Grazie a Papa Francesco” ha detto Leone XIV
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Le prime parole di Papa Leone XIV
Affacciatosi alle 19:23, Roberto Francis Prevost ha pronunciato le prime parole da Papa Leone XIV: “La pace sia con tutti voi. Fratelli, questo è il primo saluto del Cristo risorto. Anche io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore e raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone ovunque siano. A tutti i popoli, a tutta la terra, la pace sia con voi”.
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Robert Francis Prevost è il nuovo Papa, è Leone XIV
Il nuovo Papa è Robert Francis Prevost. Ad annunciarlo è stato Dominique Mamberti, che ha svelato che il nuovo pontefice prenderà il nome di Leone XIV.
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Il nuovo Papa saluta i cardinali, cosa farà
Il nuovo Papa sta salutando uno ad uno, con un abbraccio veloce tutti i cardinali che lo hanno appena eletto. Stasera saranno a cena insieme. E’ quanto filtra dal Vaticano.
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Cosa succede ora? Dalla fumata all'uscita del nuovo Papa
Dopo la fumata bianca cosa succede? Il nuovo Papa è ora nella stanza delle lacrime, si attende ora l’uscita sulla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro del cardinale protodiacono Dominique Mamberti, che proclamerà il nome del Pontefice con la formula “Annuntio vobis gaudium magnum, habemus Papam…”.
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Fumata a sorpresa, a San Pietro in 15mila
Sono già 15mila le persone arrivate a San Pietro per assistere alla fumata. Lo si apprende dalle forze dell’ordine presenti sul posto. Il flusso aumenterà dopo la fumata bianca.
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Fumata bianca, eletto il Papa
Alle 18:07, in anticipo sulla tabella di marcia, è arrivata la fumata bianca. È stato trovato l’accordo per l’elezione del Papa. Presto l'”habemus papam”.
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Nessuna fumata, terzo voto non andato a buon fine
L’appuntamento con la fumata delle 17.30 è saltato. O meglio, dal comignolo non è stato emesso alcun fumo perché il terzo voto non avrebbe dato esito. Ricordiamo, infatti, che l’attività sarebbe stata segnalata se (e solo se) i cardinali in Conclave avessero trovato l’accordo, con la fumata bianca. Alle 19 circa, qualsiasi sia l’esito (nera o bianca), ci sarà la seconda e ultima fumata del giorno.
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La previsione sulla fumata bianca
Domenico Calcagno, cardinale e presidente emerito dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, tra gli elettori del precedente Conclave ma non in questo per via dell’età (ha più di 80 anni), è intervenuto a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, lasciandosi andare a una previsione sulla fumata bianca: “Potrebbe esserci già stasera, ma è molto più probabile che arrivi domani. Secondo me entro domenica al massimo avremo il nuovo Pontefice. Si fa il nome di Parolin ma poi chi lo sa, la scorsa volta eravamo entrati in Conclave con tutti che facevano il nome di Scola ma poi non è andata così”.
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Cardinali tornati nella Sistina per la nuova votazione
I cardinali sono nella Cappella Sistina per la terza sessione di scrutini, con la quarta e l’eventuale quinta votazione, in attesa della nuova fumata. In caso di esito positivo al quarto voto, la fumata sarà intorno alle 17. Altrimenti ci sarà comunque una fumata (bianca o nera) introno alle 19. L’ultima fumata di mezzo del pomeriggio è stata quella che ha annunciato l’elezione di Papa Benedetto XVI nell’aprile 2005.
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Tagle supera Parolin: ora è lui il favorito
Secondo i bookmaker internazionali, il cardinale filippino Luis Antonio Tagle avrebbe scavalcato Pietro Parolin tra i papabili favoriti. Alle loro spalle Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa, in crescita il ghanese Peter Turkson e Jean-Marc Aveline, “protetto” di Bergoglio. In ascesa anche lo statunitense Robert Francis Prevost, comunque ritenuto ancora un outsider.
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De Luca "tifa" contro i cardinali Usa
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, all’inaugurazione del nuovo centro di eccellenza della Fondazione Don Gnocchi, a Salerno, ha rivelato di sperare che il nuovo Papa non sia “qualche amico di Trump. Mi raccomando, dite allo Spirito Santo di non confondersi, perché altrimenti non ne veniamo più fuori”.
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Striscione inneggiante figura islamica sequestrato vicino San Pietro
Uno striscione, in lingua inglese, che inneggiava la figura islamica del Mahdi, è stato sequestrato dagli agenti dell’Unità Spe della Polizia Locale di Roma Capitale, (Sicurezza pubblica emergenziale), vicino al palco dell’area stampa nei pressi della Basilica di San Pietro, dove si sta svolgendo il Conclave. Fermati tre uomini (un 41enne spagnolo e due svizzeri, di 30 e 41 anni), denunciati, accusati di manifestazione non autorizzata e interruzione di funzione religiosa, in quanto hanno impedito l’accesso dei fedeli alla via crucis. Sullo striscione c’era un QR code che rimandava a un video di matrice islamica, il quale sottolineava l’importanza della figura del Mahdi, al posto del Papa.
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La "fumata" domina i social
Sono state 1.946.945 le reaction totali raccolte nelle ultime 12 ore dai post pubblici su Instagram e Facebook con la parola chiave black smoke e fumata nera“. Poi, 798.836 quelle su X. Lo riporta la società di analisi Arcadia, in un instant mood sul primo giorno di Conclave.
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Prende quota la candidatura di Robert Prevost
Nel frattempo, secondo i media, starebbero salendo le quotazioni di Robert Prevost, cardinale americano, nonostante l’ombra di dossier su abusi insabbiati.
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In 12 mila a San Pietro, applausi dopo la fumata
Dopo la fumata nera che ha colto di sorpresa i fedeli in piazza San Pietro, perché attesa dopo le 12, è scattato un applauso della folla – 12 mila persone, la stima delle forze dell’ordine – nonostante la votazione sia andata a vuoto.
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Seconda fumata nera
Secondo e terzo scrutinio del conclave a vuoto. A decretarlo è la fumata nera, arrivata alle 11.51. I cardinali ora andranno a pranzo a Santa Marta per riunirsi nuovamente nel primo pomeriggio.
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Nessuna fumata fino ad ora, la prima votazione non sarebbe andata a buon fine
Alle 10:30 circa si attendeva la fumata bianca, che sarebbe stata protagonista in caso di esito positivo del secondo scrutinio. Un’ora dopo, dal comignolo non è ancora uscito il fumo. A questo punto sembrerebbe evidente che la seconda votazione non sia culminata in un accordo. Attesa dunque per le ore 12 circa, quando una fumata si rivelerà, a prescindere dal colore.
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Il cardinale decano Giovanni Battista Re spera nella fumata bianca "questa sera"
“Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca. Sono particolarmente lieto di essere qui all’inizio del Conclave perché lo Spirito Santo abbia a soffiare forte e sia così eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi e il mondo di oggi”. Lo dice il cardinale decano Giovanni Battista Re a Pompei – citato da ANSA – sottolineando che il nuovo Papa “prima di tutto dovrà cercare di rafforzare la fede in Dio in questo nostro mondo caratterizzato dal progresso tecnologico ma sotto l’aspetto spirituale abbiamo notato un po’ un ‘dimenticare Dio’.” Quindi “c’è un bisogno di un risveglio”.
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La seconda votazione del Conclave è in corso
In corso la seconda votazione del Conclave: in caso di elezione del nuovo Papa potrebbe arrivare la fumata bianca. In caso contrario, si dovranno attendere le 12:30, quando una fumata ci sarà comunque (bianca o nera).
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Fedeli in piazza: "Aspetteremo fino a stasera"
Piazza San Pietro ha iniziato a riempirsi già dalle 8:30 del mattino da diversi fedeli tra cui Maria Cosenza, arrivata dal Brasile insieme al marito: “Rimarremo qui fino a che non sarà eletto il Papa”. Entrambi, intervistati da ANSA, tifano per Pierluigi Pizzaballa, “perché prega per la causa palestinese, come Francesco”.
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Chi sono gli unici due Papi eletti a maggio
Nella storia della Chiesa solo due Papi sono stati eletti dal Conclave a maggio, il mese che la liturgia cattolica dedica alla Madonna:
- Pierre Roger, cardinale e uomo di profonda cultura, che assunse il nome di Clemente VI: 5 maggio 1342
- Camillo Borghese, che divenne Paolo V: 16 maggio 1605
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Indiscrezione di El Pais, tre cardinali spagnoli tra i favoriti
El Pais, principale quotidiano spagnolo, rivela i nomi di tre cardinali come possibili successori di Bergoglio:
- Cristobal Lopez: 72 anni, salesiano, a lungo missionario, è l’attuale arcivescovo di Rabat
- Angel Fernandez Artime: 64 anni, è stato nominato da papa Francesco cardinale nel 2023 e l’anno successivo pro prefetto del dicastero per gli istituti di vita consacrata, la cui responsabile è una donna, Simona Brambilla
- Pablo Virgilio David: 66 anni, arcivescovo di Kallookan, nelle Filippine, nominato cardinale di recente
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Nessun Papa è mai stato eletto al secondo scrutinio
C’è attesa per le ore 10:30, anche se nella storia recente nessun Papa è stato mai eletto alla seconda votazione.
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Possibile fumata alle 10:30, ma solo se bianca
I cardinali elettori stanno per recarsi nella Cappella Sistina per il secondo scrutinio. La prima fumata potrebbe esserci intorno alle ore 10:30, ma solo qualora venisse eletto il Papa. In caso contrario l’unica fumata sarà alle ore 12 dopo il secondo scrutinio della mattinata, il terzo complessivo. Il quorum per eleggere il successore di Papa Francesco è di 89 voti. Questo il programma di oggi.
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- Come funziona il Conclave
- Regole, riti e retroscena
- L’elenco completo di tutti i Papi della storia
- I favoriti: Angel Fernandez Artime
- I favoriti: Antonio Tagle
- I favoriti: Anders Arborelius
- I favoriti: Matteo Maria Zuppi
- I favoriti: Pietro Parolin
- Le curiosità sul Conclave