Elezioni Roma 2027, Carlo Calenda smentisce candidatura a sindaco col centrodestra: ira del leader di Azione

Carlo Calenda smentisce i rumor su una sua possibile candidatura a sindaco di Roma con il centrodestra: cosa ha scritto il leader di Azione sui social

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Azione ha sempre “avuto come obiettivo la costruzione di un centro liberale e pragmatico indipendente dai due poli“. Lo sottolinea il leader Carlo Calenda a fronte delle indiscrezioni che lo vedrebbero come il prossimo candidato come sindaco di Roma con il centrodestra per le elezioni che si terranno nel 2027. Calenda lo ha precisato sui suoi profili social per commentare un articolo pubblicato dal Corriere della Sera in cui si parla, appunto, di “suggestione Calenda” nel toto-nomi dei possibili papabili per il soglio capitolino. Una smentita, quella che arriva dalle stanze di Corso Vittorio Emanuele, che sconfessa le voci che da giorni si rincorrono tra le pagine web della stampa online.

La smentita di Carlo Calenda

Come anticipato in apertura, la mattina di sabato 5 luglio Carlo Calenda ha affidato ai suoi profili social la smentita sulle indiscrezioni secondo le quali il leader di Azione sarebbe in corsa per la carica di sindaco alle prossime elezioni comunali della città capitolina.

Lo ha fatto, Calenda, riprendendo un articolo pubblicato il 4 luglio sul Corriere della Sera. Si leggeva, infatti, che il leader di Azione si sarebbe candidato con le file del centrodestra.

Le sue parole: “Ogni settimana c’è una ‘notizia’ su Azione che va nel campo largo o che si sposta a destra. Ora la news è quella di una mia candidatura a Roma per la destra”. Quindi Calenda ribadisce che il suo partito “ha avuto come obiettivo la costruzione di un centro liberale e pragmatico indipendente dai due poli” sin dalla sua nascita.

“Questo è ciò che continueremo a fare”, sottolinea, un fatto che Calenda riconosce “giornalisticamente noioso” ma che lo vede “impegnato solo su questo obiettivo”.

Sindaco di Roma con il centrodestra?

Come anticipato, nel suo post Carlo Calenda ha ripreso un articolo pubblicato dal Corriere della Sera il giorno 4 luglio. Il Corriere aveva ripreso un pezzo pubblicato da Il Messaggero in cui si parlava di una “pazza idea” che sarebbe circolata tra i salotti della politica romana.

Brevemente, voci di corridoio parlerebbero di un corsa di Carlo Calenda alla carica di sindaco di Roma dopo non meglio precisati “abboccamenti” – questa la parola usata dal Messaggero – tra Azione e Fratelli d’Italia.

Un’indiscrezione, questa, che veniva giustificata e dalla precedente candidatura di Calenda nelle scorse elezioni comunali vinte dall’attuale primo cittadino Roberto Gualtieri (PD) ma anche dalle tensioni tra Azione e lo schieramento Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Alleanza Verdi-Sinistra e Italia Viva.

L'”amicizia” con Giorgia Meloni

Ancora, Il Messaggero parlava dell'”ottimo rapporto” che correrebbe tra Calenda e Giorgia Meloni: i due sono fisiologicamente avversari politici ma li legherebbe un reciproco rispetto.

Per questo si parlava di una possibile corsa al Campidoglio con una lista civica certamente appoggiata dal centrodestra. Nonostante un certo interesse della stampa per una possibile candidatura di Calenda come sindaco della Capitale, tuttavia, il diretto interessato ha prontamente smentito i rumor.

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