Enrico Montesano torna sulla polemica su X Mas e vaccini, l'attore si difende e attacca la politica
Enrico Montesano difende le proprie idee sui vaccini e sulla controversa t-shirt della X Mas, ma si pente dell'esperienza in politica
Enrico Montesano festeggia gli 80 anni e coglie l’occasione per ripercorrere la propria carriera, e rivedere qualche piccolo errore commesso in passato. L’attore rimpiange l’essersi interessato alla politica, ma resta saldo sulle proprie posizioni complottiste legate ai vaccini e sulla scelta di indossare una t-shirt dedicata alla X Mas in diretta televisiva.
- Enrico Montesano, sui vaccini tanta “confusione”
- La controversia sulla X Mas
- L’attacco alla politica
Enrico Montesano, sui vaccini tanta “confusione”
Nel 2022, Enrico Montesano fu ospite di una manifestazione romana contro vaccini e green pass.
In quel periodo affermò anche che il sangue delle persone sottopostesi a vaccino anti-Covid si coagulava e diventava inutilizzabile se donato.
Fonte foto: IPA
Smentito dall’Avis, poco dopo il comico si scusò, “ho divulgato notizie che si trovano sulla rete. Io sono solo un tramite”.
Oggi, a tre anni dalla polemica, Montesano è più cauto e sulla questione dei vaccini non si esprime.
Intervistato dal Corriere della Sera spiega che “quand’ero piccolo, ne ho fatti tre. E andava bene, era giusto farli”.
Oggi, invece, confessa di “non capirne niente, guardi c’ho ‘na confusione in testa…”.
La controversia sulla X Mas
Lo stesso anno della polemica no vax, Enrico Montesano scatenò l’indignazione del pubblico televisivo mentre ero concorrente di Ballando con le stelle.
Durante le prove, l’attore indossò una maglietta della X Mas, la divisione della Marina Militare italiana che durante la Seconda Guerra Mondiale, a seguito dell’armistizio con gli Alleati, si schierò a fianco dei nazisti.
Tre anni dopo, Montesano resta fermo sulla propria posizione e non considera quella t-shirt (che gli costò l’espulsione dal programma) come un errore.
“Ne ho pure una di Che Guevara, una di Mao. Sono bellissime. – racconta al Corriere – Conservo anche la canottiera sudata di Filippide e un paio di braghe cartaginesi”.
L’attacco alla politica
Il pentimento, invece, per il grande comico arriva quando si parla di politica e della sua esperienza nel mondo delle istituzioni.
Negli anni ’90 fu deputato al Parlamento Europeo per il Pd. “Ho fatto un po’ di pasticci” commenta lui.
“Oggi ho smesso di fare casini, – prosegue l’ex eurodeputato – ho preso le distanze dalla politica: vivo il disincanto e una certa delusione”.
L’entrare in politica è considerato da Montesano uno dei due “errori della maturità”. Da quell’esperienza, afferma, “ho avuto solo danni”.
