Esame di maturità, il figlio di Telmo Pievani sceglie la traccia sul padre: “Io non l’avrei fatto”
Il filosofo Telmo Pievani commenta con ironia la scelta del figlio Luca all’esame di maturità: “Ma sei matto? Io non lo avrei mai fatto”
Il figlio di Telmo Pievani ha scelto la traccia sul padre all’esame di maturità. Luca Pievani, maturando del liceo scientifico Mascheroni di Bergamo, ha svolto la prima prova scritta optando proprio per la traccia ispirata al saggio del filosofo bergamasco. “Io non lo avrei mai fatto”, ha detto Telmo Pievani commentando la scelta del figlio.
- Maturità 2025, Telmo Pievani tra le tracce proposte
- “Non avrei mai scelto quella traccia, per imbarazzo”
- Il ricordo della maturità del filosofo Telmo Pievani
Maturità 2025, Telmo Pievani tra le tracce proposte
Tra le tracce della prima prova scritta della maturità 2025 ce n’era una tratta dal testo di Telmo Pievani “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”.
Questa traccia era inclusa tra le proposte di categoria B, riguardanti l’analisi e la produzione di un testo argomentativo. Il saggio di Pievani, una riflessione sull’azione dell’uomo sul pianeta Terra, è incluso nel volume “Sotto il vulcano”, uscito nel 2022 per l’editore Feltrinelli.
ANSA
Telmo Pievani accompagna il presidente Napolitano durante una mostra al Palazzo delle Esposizioni nel 2011
“Non avrei mai scelto quella traccia, per imbarazzo”
Luca ha comunicato al padre di aver scelto proprio questa traccia per la sua prova scritta all’esame di maturità. “Ma sei matto?” gli ha detto papà Telmo Pievani durante la telefonata post-esame.
“Io non lo avrei mai fatto, per una questione di imbarazzo, ma va bene così”, ha aggiunto il filosofo bergamasco, intervistato dal Corriere della Sera. Per quanto riguarda il contenuto della prova, Telmo sembra approvare la chiave interpretativa del figlio, che ha citato Leopardi e Ovidio.
“Avrebbe potuto contemplare altre letture, a cominciare da quella evolutiva, oppure costituire uno spunto per affrontare il problema ambientale e il riscaldamento climatico”, ha però sottolineato Telmo Pievani analizzando la prova del figlio all’esame di maturità.
Il ricordo della maturità del filosofo Telmo Pievani
Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il filosofo ha parlato della soddisfazione di essere stato scelto dal Ministero per la prova di maturità, dicendosi felice del fatto che il tema del rapporto uomo-natura venga trattato sempre di più nelle scuole.
Tornando al suo esame di maturità, al Sarpi di Bergamo, Telmo Pievani ha detto di avere “un ricordo traumatico” perché la prova scritta non andò bene e venne licenziato con 58 su 60. Il figlio Luca, fa sapere il padre, da grande vuole fare il giornalista: “Glielo sconsigliano tutti, ma a lui piace scrivere”.
Infine, parlando del voto che il figlio prenderà, Telmo Pievani opta per un approccio filosofico: “Non voglio creare alcuna aspettativa, che vada come deve andare”.
