Fabrizio Corona condannato per evasione dagli arresti domiciliari a Genova, era andato a cena con degli amici

Nuova condanna per Fabrizio Corona, che dovrà scontare un anno di reclusione per evasione a causa di una cena tra amici del 2021

Pubblicato:

Fabrizio Corona è stato condannato a un anno di reclusione per evasione dagli arresti domiciliari, per essere andato a cena con alcuni amici approfittando di un permesso che gli era stato concesso per partecipare al programma televisivo Non è l’Arena, nel 2021.

Fabrizio Corona condannato per evasione

Il tribunale di Genova ha condannato Fabrizio Corona a un anno di reclusione per essere evaso dagli arresti domiciliari nel 2021 ed essersi recato proprio nel capoluogo ligure, per far visita ad alcuni amici.

Nella giornata in cui sarebbe avvenuta la violazione contestata a Corona, l’ex paparazzo aveva ottenuto un permesso per andare da Milano, dove si trovava la sua residenza a Roma, per partecipare al programma televisivo Non è l’Arena.

Fabrizio Corona condannato Genova evasioneFonte foto: ANSA
Fabrizio Corona

Durante il viaggio però, stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa, si sarebbe fermato a Genova, per cenare con alcuni amici. Qui è stato fermato dalla guardia di finanza, che gli ha contestato l’evasione per non aver rispettato i limiti del permesso

Le spiegazioni dell’avvocato

Le fiamme gialle hanno poi denunciato corona e il vice procuratore onorario di Genova Fabrizio Calamaro aveva chiesto una condanna a un anno di reclusione, che il giudice ha poi accordato.

L’avvocato di Corona, Ivano Chiesa, aveva spiegato che il suo assistito non aveva alcuna intenzione di scappare, e che quanto avvenuto era frutto di un’interpretazione sbagliata del permesso che gli era stato concesso.

“Era uscito tre ore prima da casa. Stava andando a fare delle visite prima di andare a Roma e partecipare al programma tv di Massimo Giletti. Ha chiesto scusa, è stato un errore. Ha sbagliato, ma non c’era l’intenzione di scappare” ha dichiarato il legale.

Le testimonianze all’udienza

Durante l’udienza che ha portato alla condanna di Corona per evasione sono stati ascoltati due testimoni. Il primo è l’autista di Corona, che lo ha portato da Milano a Roma durante il permesso.

La seconda è Francesca Persi, amministratrice della società Atena Srl, che era stata coinvolta nel caso dei contanti trovati nel controsoffitto della propria abitazione di Milano e che appartenevano proprio a Corona, nel 2016.

Parlando della notte dell’evasione, Persi ha spiegato: “In quel periodo Fabrizio non stava bene e andava a Roma da uno specialista. È passato da Genova per andare a Roma, avrà scelto di fare quel percorso. Quando è stato fermato dalla Finanza non avevo capito la gravità”.

corona-condanna Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,