Femminicidio a Castelnuovo del Garda, si toglie il braccialetto elettronico e uccide l'ex compagna: arrestato
Una donna è stata uccisa a coltellate dal compagno a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona: rintracciato e arrestato l'autore del femminicidio
Una donna è stata uccisa a coltellate in casa dal compagno nel Veronese. L’ennesimo femminicidio è avvenuto a Castelnuovo del Garda, dove è stato arrestato dai carabinieri Douglas Reis Pedroso: secondo quanto si apprende, a seguito di precedenti violenze il 41enne era sottoposto a divieto di avvicinamento alla vittima, Jessica Stapazzolo Custodio de Lima, 33 anni, ma era riuscito a disfarsi del braccialetto elettronico.
Il femminicidio a Castelnuovo del Garda
Gli investigatori del Ris dei carabinieri stanno effettuando i rilievi necessari alle indagini nella palazzina di via Silvio Pellico del comune nel Veronese. Secondo le informazioni riportate dalla stampa locale, il cadavere sarebbe stato trovato nell’abitazione nella mattinata di martedì 28 ottobre e presentava diverse coltellate. Si attende il referto del medico legale per stabilire data e ora della morte.
Al momento del ritrovamento Pedroso non era in casa, ma è stato rintracciato e arrestato dai militari dell’Arma.
© 2024 OpenMapTiles | © 2024 OpenStreetMap contributors | © 2024 TomTom | Tuttocittà
Il comune di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, dove è avvenuto il femminicidio
I precedenti e il braccialetto elettronico
Secondo quanto riportato dal Corriere della sera sarebbe stato l’uomo a chiamare le forze dell’ordine nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 ottobre, minacciando di togliersi la vita.
Pedroso riporta una serie di precedenti penali, dalla condanna per rifiuto dell’accertamento dello stato di ebrezza fino a maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna, rilevati da agosto 2024 ad aprile 2025.
A fine 2024 aveva violentato sessualmente la sorella di Jessica Stapazzolo e a settembre era stato chiesto il rinvio a giudizio in merito a quell’episodio.
Nell’aprile 2025, dopo l’ennesima aggressione contro la vittima, il 41enne era stato arrestato e sottoposto a divieto di avvicinamento dalla donna: non poteva entrare nel suo comune di residenza né contattarla.
Per questo era obbligato a portare il braccialetto elettronico, che però non indossava al momento dell’arresto. I carabinieri stanno indagando anche per capire come e quando sia riuscito a liberarsene e dove l’abbia gettato.
Le violenze
La vittima si era trasferita circa un anno e mezzo fa nell’appartamento di proprietà del connazionale e proprio per il violento contesto domestico alla donna era stato tolto l’affidamento della figlia avuta da una precedente relazione, su richiesta del padre della bambina.
Sarebbero almeno 50 i femminicidi accertati in Italia dall’inizio del 2025. Tra gli ultimi quello di Pamela Genini a Milano, che stando alle ultime ricostruzioni avrebbe chiesto più volte aiuto per i maltrattamenti subiti dall’ex Gianluca Soncin, senza però denunciare.
ANSA/Carabinieri Verona