Femminicidio a Tolentino, il killer Nikollaq Hudhra è arrivato in monopattino: “Conosceva la mia auto”

Femminicidio a Tolentino, il killer Nikollaq Hudhra sarebbe arrivato in monopattino per uccidere l’ex moglie Gentiana: la confessione

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Nikollaq Hudhra, il killer che ha ucciso la sua ex moglie Gentiana a Tolentino (Macerata), ha rivelato di aver raggiunto il luogo del femminicidio in monopattino. Il 55enne avrebbe utilizzato il mezzo per cogliere di sorpresa la vittima che conosceva bene l’auto dell’ex marito. Le sue confessioni alle Forze dell’Ordine gli costeranno l’accusa di omicidio volontario premeditato.

Femminicidio a Tolentino: il killer è arrivato in monopattino

L’autore del femminicidio di Tolentino (Macerata) ha percorso più di 120 chilometri per arrivare in città, ma avrebbe poi usato un monopattino per raggiungere l’ex moglie Gentiana.

Secondo quanto riportato da Fanpage, è stato lo stesso killer a confermare il dettaglio; da Passignano sul Trasimeno, in Umbria, l’uomo avrebbe raggiunto Tolentino in auto. Tuttavia, sul luogo dove ha aggredito l’ex sarebbe arrivato con un monopattino, che avrebbe portato con sé durante il viaggio all’interno del bagagliaio della sua auto.

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Fiori, biglietti e nastri rossi nella piazzetta di viale Benadduci, a Tolentino, dove la 45enne Gentiana Hudhra è stata uccisa

Durante l’interrogatorio, Nikollaq Hudhra ha spiegato le motivazioni di questa scelta.

Conosceva la mia auto” è la spiegazione dell’aggressore.

La confessione e l’accusa di omicidio volontario premeditato

Nikollaq Hudhra avrebbe quindi raggiunto la vittima del femminicidio a Tolentino con un monopattino per non farsi riconoscere dall’ex moglie.

In questo modo, il 55enne avrebbe colto Gentiana di sorpresa, per poi ucciderla in pieno centro nella serata del 14 giugno.

Questa confessione gli costerà l’accusa di omicidio volontario premeditato, con in più l’aggravante della crudeltà.

La stessa avvocata che difende il 55enne ha confermato che il suo assistito avrebbe ammesso le proprie responsabilità e ribadito la volontà di uccidere l’ex moglie.

“Ha detto che l’ha fatto per salvare la vita dei figli, che lei voleva avvelenarli”, ha rivelato la legale.

Il video choc

Tuttavia, Nikollaq Hudhra e Gentiana erano separati da tre anni e i figli della coppia sono ormai adulti.

Nessun segno di pentimento da parte del killer, che avrebbe anche affermato di aver fatto quel che doveva.

E nelle scorse ore ha fatto il giro del web un video che ritrae l’uomo seduto tranquillamente su una panchina di Tolentino, mentre attendeva l’arrivo delle Forze dell’Ordine e osservava il cadavere dell’ex moglie dopo il femminicidio.

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