Femminicidio di Carmela Quaranta a Mercato San Severino, ex compagno fermato dopo un mese

I carabinieri hanno eseguito l’arresto dell’ex compagno di Carmela Quaranta, la donna di 42 anni trovata morta nella sua abitazione di Mercato San Severino, in provincia di Salerno: l’uomo è accusato di omicidio e contro di lui sarebbero emersi diversi indizi.

• Arrestato l'ex compagno di Carmela Quaranta
• Il femminicidio di Carmela Quaranta
• Gli indizi emersi contro l'ex compagno

Arrestato l’ex compagno di Carmela Quaranta

Nella giornata del 19 maggio i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino hanno eseguito l’ordine di arresto della procura di Nocera Inferiore, per un uomo ritenuto responsabile del femminicidio di Carmela Quaranta.

La persone arrestata sarebbe l’ex compagno della donna, Gerardo Sellitto. Decisiva per la decisione di procedere con l’arresto l’autopsia, che ha confermato che i segni sul collo della donna sono compatibili con l’ipotesi dello strangolamento.

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Sellitto ha 53 anni ed lavorava insieme alla vittima. Era stato lui stesso a dichiarare di aver avuto una relazione con la donna, che però si era conclusa circa tre mesi prima del femminicidio.

Il femminicidio di Carmela Quaranta

Carmela Quaranta era stata ritrovata senza vita la sera del 20 aprile, la domenica di Pasqua, nella sua abitazione di Mercato San Severino, in provincia di Salerno.

Le indagini sono proseguite per quasi un mese, prima che si potesse arrivare a raccogliere indizi sufficienti per accusare di omicidio l’ex compagno della vittima.

Oltre all’autopsia, importanti anche i sopralluoghi che la procura di Nocera Inferiore aveva delegato nei giorni scorsi ai carabinieri del Ris di Roma, per ulteriori rilievi utili ai fini investigativi.

Gli indizi emersi contro l’ex compagno

Le indagini hanno portato i carabinieri a incrociare i dati della posizione Gps del telefono dell’uomo, con alcune testimonianze raccolte nei giorni successivi all’omicidio e soprattutto con le immagini dei sistemi di videosorveglianza.

Da questa serie di elementi sarebbero emersi gli indizi che hanno portato all’arresto dell’ex compagno della vittima, che si trova ora nella casa circondariale di Salerno-Fuorni.

Ancora da valutare la posizione del secondo indagato, un uomo che avrebbe incontrato diverse volte Sellitto nei giorni successivi all’omicidio. Rimane infine da ritrovare il cellulare della vittima, che non era sulla scena del delitto al momento del ritrovamento del corpo della donna.

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