Femminicidio Pamela Genini, Gianluca Soncin accusato anche di premeditazione e stalking: non risultano denunce
Emergono dettagli sulla relazione tra Pamela Genini e Gianluca Soncin, accusato della morte della donna. Stalking e premeditazione tra le aggravanti
Una tragedia, come tante, che poteva essere evitata. Premeditazione e stalking sono tra le aggravanti a carico di Gianluca Soncin. L’uomo è accusato dell’omicidio di Pamela Genini, avvenuto la sera del 14 ottobre a Milano in via Iglesias 33. Un femminicidio preannunciato secondo quanto starebbe emergendo dai testimoni. Amici e vicini avrebbero riferito agli inquirenti di botte, lividi e minacce da parte dell’ex fidanzato 52enne nei confronti della giovane modella di 29 anni, già prima del delitto. Non risulterebbero però denunce da parte della vittima.
- Femminicidio Pamela Genini, le liti prima dell'omicidio
- Il dettaglio dell'arma del delitto
- Uccisa con 24 coltellate
Femminicidio Pamela Genini, le liti prima dell’omicidio
Secondo quanto starebbe emergendo dalle indagini, Pamela Genini avrebbe avuto intenzione di lasciare Gianluca Soncin con cui avrebbe avuto una relazione da circa un anno.
Stando ad alcune testimonianze raccolte tra amici e persone vicine alla vittima, la modella sarebbe stata più volte picchiata e minacciata di morte dall’ex compagno.
IPA
Lo stesso uomo avrebbe avuto anche numerosi atteggiamenti persecutori nei suoi confronti.
In questo contesto investigativo si inserisce così l’ipotesi che l’uomo si sarebbe procurato una copia delle chiavi della casa della ex fidanzata.
Un particolare non di poco conto per gli inquirenti.
Infatti sarebbe tra gli aspetti che potrebbero determinare l’aggravante della premeditazione.
Il dettaglio dell’arma del delitto
Gianluca Soncin avrebbe premeditato l’omicidio di Pamela Genini anche perché si sarebbe presentato in casa di lei portando con sé il coltello con cui poi l’avrebbe ammazzata.
Diversi anche i presunti episodi di stalking che potrebbero essere individuati nel comportamento dell’indagato.
Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire i dettagli della relazione che ha preceduto il femminicidio.
Uccisa con 24 coltellate
Gianluca Soncin avrebbe infierito sul corpo della vittima infliggendole 24 coltellate sul terrazzo di casa, sotto gli occhi dei vicini.
La giovane abitava da sola in un appartamento strutturato su due piani in via Iglesias a Milano, nel quartiere Gorla, molto frequentato e densamente abitato.
Per i colpi inferti, sarebbero state contestate anche le aggravanti dei futili motivi e della crudeltà per il femminicidio di Pamela Genini.
IPA / Instagram @bianca_chihuahuapretty_