Firenze, turista inciampa agli Uffizi e sfonda un dipinto di fine Seicento del Nicoletto, danno gravissimo
Grave incidente a Firenze, agli Uffizi, dove un turista è inciampato e ha danneggiato in modo grave un quadro del Nicoletto: il dipinto ha un buco
Incidente agli Uffizi, a Firenze. Qui un turista ha perso l’equilibrio ed ha finito per danneggiare gravemente un famoso dipinto datato fine Seicento. Si tratta del “Ferdinando dei Medici”, realizzato nel 1690 dal Nicoletto che si trova di solito a Palazzo Pitti ma che era stato trasferito per una mostra. Sulla tela ora è presente un visibile squarcio.
- Dipinto sfondato agli Uffizi: cos'è successo
- Turista a Firenze cade e rovina un'opera del Seicento
- Il precedente
Dipinto sfondato agli Uffizi: cos’è successo
Grave danno per il patrimonio culturale italiano. Un dipinto del Rinascimento è stato danneggiato da un turista che, inciampando, è caduto sull’opera, di fatti sfondandola. Il danno è gravissimo ed evidente da quanto si vede nelle prime immagini e da quanto raccontato dai presenti.
L’incidente è avvenuto agli Uffizi dove il dipinto, “Il Ferdinando dei Medici” era esposto per una mostra.
ANSA
Turista a Firenze cade e rovina un’opera del Seicento
Tutto è accaduto sabato 21 giugno quando un turista – mentre stava visitando gli Uffizi – è inciampato sui gradini distanziatori installati per tenere il pubblico lontano dalle opere. Tali distanziatori però sarebbero stati difficili da individuare e avrebbero portato il maldestro visitatore a cadere e finire proprio dentro al quadro.
Il dipinto in questione risale addirittura alla fine del Seicento: si tratta del “Ferdinando dei Medici”, opera del 1690 del Nicoletto, al secolo Niccolò Cassana. Il quadro versa ora in condizioni complicate. È pesantemente danneggiato e presenta uno squarcio all’altezza del piede destro del Gran principe fiorentino.
Quest’opera è di norma conservata a Palazzo Pitti ma in questi giorni era esposta agli Uffizi per la mostra “Firenze e l’Europa. Arti del Settecento agli Uffizi”. Si tratta di un’opera molto nota tanto da essere uno di quelli più apprezzati dell’intera esposizione (che proseguirà fino all’autunno) e da comparire in primo piano sulla pagina web delle Gallerie che promuovono la mostra, come sottolinea Corriere.it.
Il precedente
Non si tratta purtroppo della prima volta che un incidente del genere capita nei musei italiani. Lo scorso febbraio, per esempio, un disguido simile era occorso al museo Santa Giulia di Brescia dove una turista aveva squarciato un dipinto del Moretto in esposizione, lo “Stendardo dei Disciplini”, provocando un danno da migliaia di euro.
Il quadro era del 1500, uno dei capolavori di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, tra gli artisti più importanti del Rinascimento bresciano e bergamasco. Si trovava su un supporto e non appeso a un muro, per goderne sia del fronte che del retro.
Anche a Brescia, la turista era caduta e aveva inavvertitamente travolto la tela, che poi era stata messa prima in sicurezza e poi restaurata senza grossi problemi. Da capire invece se anche il dipinto squarciato a Firenze potrà tornare alla sua forma originale o meno.
