Francesca Albanese attaccata da Maurizio Belpietro, "ha in testa solo l'ideologia e cancella i fatti"
Maurizio Belpietro e la critica a Francesca Albanese: "Ha in testa l'ideologia, la storia va raccontata tutta, non solo quella che piace a lei"
Maurizio Belpietro ha accusato Francesca Albanese di affrontare il conflitto israelo-palestinese con un approccio ideologico e parziale. La relatrice Onu, spesso critica verso Israele, ha difeso la causa palestinese parlando di crimini di guerra, alimentando un acceso dibattito politico e mediatico.
- Maurizio Belpietro, la critica a Francesca Albanese
- L'accusa di approccio ideologico sulla guerra
- Le polemiche su Francesca Albanese
Maurizio Belpietro, la critica a Francesca Albanese
Nel corso del programma tv “4 di sera”, il giornalista Maurizio Belpietro ha rivolto dure critiche alla relatrice Onu per i diritti umani nei territori palestinesi, Francesca Albanese, accusandola di affrontare il conflitto israelo-palestinese con un approccio puramente ideologico.
“Questa è una storia disseminata di sangue, quindi non si può adesso arrivare e dire che ci ricordiamo solo di un passaggio” ha esordito Belpietro. “La storia purtroppo è fatta di tanti passaggi drammatici, che hanno fatto tante vittime. E quindi se stiamo parlando di pace, è per porre fine a queste vittime”.
L’accusa di approccio ideologico sulla guerra
Il direttore de La Verità ha sottolineato come, a suo avviso, la relatrice tenda a rappresentare una visione parziale della guerra a Gaza, dimenticando la complessità e le sofferenze di entrambe le parti.
“Ho la sensazione che la signora Albanese abbia in testa l’ideologia e nient’altro” ha attaccato. “Fa tutto ciò per ideologia, quindi non vuole sentire altre ragioni, non vuole ascoltare altri fatti, anzi li cancella”.
“Certo ci sono tante famiglie sterminate dopo che Israele ha scatenato la guerra, la reazione per il 7 ottobre” ha sottolineato Belpietro “ma noi dobbiamo raccontarcela tutta la storia, non solo quella che piace all’Albanese”.
Le polemiche su Francesca Albanese
Le parole di Belpietro arrivano dopo una serie di prese di posizione di Albanese che hanno suscitato forti polemiche. In più occasioni, la relatrice ha accusato Israele di “crimini di guerra” e di condurre una “occupazione coloniale”, chiedendo sanzioni internazionali e l’immediato riconoscimento dello Stato di Palestina.
Più di recente, la relatrice speciale Onu per i territori palestinesi ha suscitato grande clamore mediatico per aver lasciato lo studio di “In Onda” su La7. Il gesto, avvenuto mentre l’ospite Francesco Giubilei citava la senatrice Liliana Segre, dicendosi d’accordo con lei sull’uso del termine “genocidio”, è stato interpretato come una protesta.
Albanese ha spiegato in seguito di aver dovuto abbandonare la trasmissione per un impegno già fissato, ma precisando di non voler prolungare la presenza in studio perché gli interlocutori, Francesco Fubini e Giubilei, non avevano a suo avviso competenze sufficienti sulla questione palestinese.
Sulla senatrice Segre, Albanese ha chiarito di nutrire profondo rispetto, ma ha accusato i media di strumentalizzarne le parole, sottolineando che il giudizio sul genocidio spetta agli esperti e non all’esperienza personale, per quanto dolorosa, di chi ha vissuto la Shoah.
