Frosinone, arrestato per estorsione dopo aver incassato 3mila euro: aveva droga e mazza da baseball in auto
Un cittadino sinti arrestato a Frosinone per estorsione, droga e armi: minacciava la vittima per un credito di 175.000 euro.
Un arresto per estorsione, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di sostanza stupefacente e porto ingiustificato di armi a Frosinone. Un cittadino italiano, appartenente a una nota famiglia sinti del capoluogo, è stato fermato in flagranza di reato dopo aver ricevuto una somma di denaro dalla vittima, che era stata costretta a pagare rate mensili per un presunto credito economico.
Operazione coordinata dalla Procura di Frosinone
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’arresto è avvenuto il 30 ottobre 2025, grazie all’intervento congiunto della Squadra Mobile di Frosinone e del personale della SISCO di Roma. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Frosinone, hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’uomo nei primi giorni di ottobre, quando aveva iniziato a esercitare pressioni sulla vittima.
La richiesta estorsiva e la consegna del denaro
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e estorsione, aveva avvicinato la vittima sostenendo di vantare un credito di 175.000 €. La somma, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, doveva essere restituita con rate mensili di 3.000 €. La richiesta sarebbe nata da uno “sgarbo” che, a detta dell’arrestato, avrebbe causato un danno economico personale.
L’arresto in flagranza e il tentativo di fuga
Il blitz è scattato nei pressi di un’attività commerciale del capoluogo, dove l’uomo si era recato per ricevere il denaro dalla vittima. Gli agenti sono intervenuti subito dopo la consegna, riuscendo a bloccarlo nonostante un tentativo di fuga prontamente interrotto. L’arresto è stato eseguito in flagranza di reato, assicurando così il responsabile alla giustizia.
Sequestri e perquisizioni: droga, armi e contanti
Durante le operazioni di polizia giudiziaria, gli agenti hanno proceduto a una perquisizione personale e veicolare. All’interno dell’autovettura dell’arrestato sono stati rinvenuti 7,2 gr. circa di cocaina e una mazza da baseball, considerata oggetto atto ad offendere. Inoltre, sono stati trovati 5.000 € in contanti sulla persona del fermato, somma che è stata successivamente restituita alla parte offesa.
Tempestività e coordinamento delle forze dell’ordine
L’operazione, condotta con rapidità e precisione, ha permesso di interrompere la condotta criminosa e di restituire il maltolto alla vittima. Il coordinamento tra la Squadra Mobile di Frosinone e la SISCO di Roma si è rivelato fondamentale per il buon esito dell’intervento.
IPA
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.