Furto di racchette da padel a Genova, due arresti: a quanto ammonta il valore della merce recuperata
Due tunisini arrestati a Genova per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, sorpresi a rubare attrezzature sportive.
Due tunisini sono stati arrestati a Genova per furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto alle ore 02.00 presso le Piscine d’Albaro, dove i due sono stati sorpresi a rubare attrezzature sportive.
Intervento della Polizia
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, gli agenti dell’U.P.G. e S.P. sono intervenuti dopo la segnalazione del personale di vigilanza delle Piscine d’Albaro. I due soggetti erano stati visti introdursi furtivamente nel complesso sportivo. Una volta sul posto, gli agenti hanno notato segni di forzatura su due casette di legno adibite a rimessa, con un’asta in metallo abbandonata a terra, presumibilmente usata per scardinare i lucchetti delle porte.
Fuga e arresto
Nei pressi dell’uscita posteriore della struttura, in via Boselli, gli agenti hanno fermato i due giovani mentre trasportavano due borsoni da cui fuoriuscivano diverse racchette da padel. Il 21enne ha reagito con violenza, danneggiando il pannello divisorio in plexiglass della volante durante il trasporto in Questura.
Recupero della refurtiva
In Questura, il responsabile del complesso sportivo ha riconosciuto l’attrezzatura rubata, tra cui 9 racchette da padel e da pickelball, numerose confezioni di palline, un hard disk con cablaggi e uno schermo P.C., per un valore complessivo di circa 1200 euro. Tutto il materiale è stato restituito al legittimo proprietario.
Procedimenti giudiziari
I due arrestati saranno giudicati con rito direttissimo domani mattina. Resta salva la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva. Per ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale della città di Genova.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.