Garlasco, Giuseppe Sempio indagato per corruzione: la clamorosa novità che coinvolge il padre di Andrea
Giuseppe Sempio, padre di Andrea, sarebbe indagato per corruzione: il Tg1 annuncia la clamorosa novità sul caso Garlasco
Nuovo capitolo nel delitto di Garlasco. Giuseppe Sempio, padre di Andrea, sarebbe indagato per corruzione. La notizia è stata diffusa dall’account Facebook del Tg1. La Procura di Brescia ritiene che sarebbe stato lui a versare 20-30 mila euro, stando al famoso pizzino trovato a casa Sempio, all’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti per archiviare la posizione del figlio Andrea nella precedente inchiesta. La difesa del figlio Andrea, però, avrebbe al momento smentito poiché Giuseppe non avrebbe ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dell’iscrizione nel registro degli indagati.
- Il post del Tg1
- La posizione dei legali di Andrea
- Giuseppe Sempio e il pizzino
- L'ipotesi della Procura di Brescia
- La versione di Giuseppe Sempio
Il post del Tg1
Come nel caso della famosa impronta 33, è il Tg1 a lanciare lo scoop.
Questa volta riguarda l’iscrizione nel registro degli indagati di Giuseppe Sempio, padre di Andrea, su cui indaga la Procura di Brescia: l’uomo è accusato di corruzione.
La posizione dei legali di Andrea
Angela Taccia, legale di Andrea Sempio insieme a Liborio Cataliotti, avrebbe però smentito l’iscrizione nel registro degli indagati del padre del suo assistito.
L’avvocato, infatti, ha sottolineato che Giuseppe Sempio “non ha ricevuto nulla e non sa nulla”, poiché non è arrivata alcuna comunicazione.
“E’ una notizia che apprendiamo, come al solito da una testata” ha detto.
Giuseppe Sempio e il pizzino
L’indagine, secondo quanto riferito da ANSA, sarebbe partita dopo la perquisizione a casa dei genitori di Andrea Sempio, avvenuta il 26 settembre scorso.
In quell’occasione era stato trovato un appunto, una sorta di pizzino, scritto dal padre Giuseppe: “Venditti gip archivia per 20.30 euro“.
L’ipotesi della Procura di Brescia
L’interpretazione degli inquirenti è che l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, sarebbe stato corrotto con 20-30mila euro per agevolare l’archiviazione di Andrea Sempio, nel 2017, dall’accusa di omicidio nei confronti di Chiara Poggi.
Il nuovo sviluppo fa immaginare che a corrompere Venditti potrebbe avere contribuito, secondo l’impostazione della Procura bresciana, proprio Giuseppe Sempio.
Una fonte qualificata, citata da Adnkronos, ha riferito che “alcuni elementi trovati durante la perquisizione dell’abitazione avvenuta lo scorso 26 settembre e un altro insieme di cose ci fanno ritenere che, se c’è stato un passaggio di denaro, lo ha orchestrato lui”.
Oltre al famoso biglietto scritto a mano, in casa sarebbero anche altri elementi contro il nuovo indagato.
La versione di Giuseppe Sempio
Giuseppe Sempio ha sempre sostenuto che i soldi di cui si parla in alcune intercettazioni sarebbero serviti per pagare in contanti (e senza ricevuta) il vecchio pool difensivo, di cui faceva parte anche Massimo Lovati.
Mediaset / IPA