Garlasco, gli inquirenti avrebbero rintracciato il "Maurizio" citato dai Sempio nelle intercettazioni
Maurizio viene nominato dai genitori di Andrea Sempio nelle intercettazioni ed è ritenuto una figura "interessante" per le indagini sull'omicidio di Chiara Poggi
Tra intercettazioni e documenti sequestrati, nelle indagini sul delitto di Garlasco, è emerso un nome, Maurizio. Nominato dai genitori di Andrea Sempio nelle intercettazioni registrate, l’uomo sarebbe ritenuto una figura “interessante” per le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi. Maurizio viene nominato nei giorni in cui dai conti della famiglia Sempio escono 35mila euro in contanti.
Chi è il Maurizio nominato dai Sempio
Un nome sussurrato, detto piano, ma che avrebbe una certa rilevanza nelle indagini sul delitto di Garlasco.
Chi è il “Maurizio” nominato, come emerge dalle intercettazioni, dai genitori di Andrea Sempio e che ruolo avrebbe avuto?
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La villetta della famiglia Sempio
Quel che è certo è che gli inquirenti lo avrebbero intercettato e individuati ma soprattutto avrebbero concluso che si tratta di una persona “rilevante” per le indagini.
Un possibile tramite?
La sua identità, al momento, è coperta dal riserbo, ma si tratterebbe, in base a quanto emerso fino ad ora, di un personaggio considerato “interessante” per l’inchiesta.
Il nome di Maurizio è stato fatto nei giorni in cui dai conti della famiglia Sempio uscivano 35mila euro in contanti, prelevati in momenti diversi per evitare tracciamenti.
Soldi che secondo la mamma di Andrea sarebbero serviti per “avere le carte”. Possibile che Maurizio dovesse fare da tramite? Possibile. Sembra poi che ci sia stato un incontro tra i due prima dell’interrogatorio di Andrea. Di certo si tratta di un nome presente nei verbali e il cui ruolo, probabilmente, emergerà nel corso dell’inchiesta.
L’indagine per corruzione
Intanto Domenico Aiello, legale dell’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, uscendo dall’udienza al tribunale del riesame di Brescia contro la perquisizione subita dal magistrato in pensione nell’indagine per una presunta corruzione da parte della famiglia di Andrea Sempio, ha detto: “Ha la vita rovinata, non ha mai preso un euro al di fuori del proprio stipendio”.
Venditti è accusato di aver archiviato l’inchiesta sul delitto di Garlasco nel 2017 in cambio di denaro. Per il legale “non c’è alcuna prova” che Andrea Sempio o i suoi genitori, Giuseppe Sempio e Daniela Ferrari, peraltro non iscritti sul registro degli indagati, lo abbiano corrotto.
In un caso del genere “almeno il corruttore lo devi trovare” come “anche ora e luogo” in cui sarebbe avvenuta la corruzione, si è rivolto il difensore a distanza alla pm di Brescia, Claudia Moregola e al procuratore Francesco Prete, secondo i quali invece ci sarebbero stati sufficienti indizi per perquisire Venditti, non trattandosi di una richiesta di misura cautelare.
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