Garlasco, i dubbi di Federica Panicucci sui messaggi e le telefonate di Andrea Sempio la mattina del delitto

Federica Panicucci torna sul caso di Garlasco e prende in esame gli scambi telefonici di Andrea Sempio la mattina dell’omicidio di Chiara Poggi

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Mattino Cinque apre la puntata sul caso di Garlasco, riprendendo gli scambi telefonici di Andrea Sempio la mattina del 13 agosto 2007. Federica Panicucci fa notare che ci sono diversi scambi tra gli amici del gruppo, ma nessuno ha scritto o chiamato Marco Poggi una volta scoperto l’omicidio della sorella. Dal racconto di Sempio emerge la prospettiva di un amico che non sa cosa dire in una condizione così grave. Per questo avrebbe rivisto Marco solo all’obitorio, qualche giorno dopo.

Il telefono di Sempio la mattina dell’omicidio

Mattino Cinque ha dedicato uno spazio della puntata di lunedì 6 ottobre al delitto di Chiara Poggi. Panicucci si interroga sugli scambi telefonici di Sempio la mattina dell’omicidio.

“Essendo molto amico di Marco Poggi è singolare che, nel momento stesso in cui si rende conto che la sorella è stata uccisa, quindi un omicidio, una morte brutale, lui non chiami in nessun modo un amico e non mandi neanche un messaggio. Lo vedrà alla veglia giorni dopo”, introduce così la grafica degli scambi telefonici di Andrea Sempio la mattina del 13 agosto 2007.

Grafica di Mattino 5 sul caso di GarlascoX di Mattino 5
La grafica degli scambi telefonici di Andrea Sempio

Si tratta di una mattinata piuttosto ricca di movimenti sul telefono di Sempio, fatta di telefonate in entrata e in uscita e di una serie di messaggi di cui non si conosce il contenuto. La giornata del telefono inizia alle 9:58 con una chiamata di 1 secondo.

Cosa ha fatto Andrea Sempio la mattina del 13 agosto

La riapertura delle indagini ha portato sotto una nuova lente di ingrandimento i comportamenti di tutta una serie di personaggi che erano stati esclusi o presto allontanati dal primo filone, quello che poi portò all’arresto e alla condanna di Alberto Stasi. Oggi appare quindi fondamentale ricostruire cosa ha fatto Andrea Sempio quella fatidica mattina del 13 agosto 2007. Parte della ricostruzione è data dal suo racconto, un’altra potrebbe essere chiarita dagli scambi telefonici e dai messaggi che appaiono molto concitati proprio nelle ore in cui potrebbe essere stata aggredita e uccisa Chiara Poggi.

Stando alla versione dei fatti di Sempio, il 13 agosto si sarebbe svegliato alle 9:00. In casa c’era solo il padre, mentre la madre era uscita per una commissione, ma il negozio era chiuso. Dal suo cellulare partono i messaggi all’amico vigile del fuoco di Vigevano, alle 8:47 e alle 9:09. Tornata a casa intorno alle 10:00, Andrea avrebbe preso l’auto per andare in una libreria di Vigevano, ma risulta chiusa anche questa. Alle 10:18 il ritiro del bigliettino del parcheggio, consegnato agli inquirenti un anno dopo i fatti.

Verso pranzo sarebbe poi passato di fronte alla villetta Poggi, ma non sarebbe fermare per capire cosa stesse accadendo, vista la presenza di ambulanze e forze dell’ordine.

Risulta strano, considerando che Marco Poggi era uno dei suoi più cari amici. A questo si aggiunge lo scambio di messaggi a cui hanno partecipato tutti i membri della comitiva, ma nessuno avrebbe contattato proprio il fratello della vittima. Da qui i dubbi di molti commentatori.

Il racconto di Sempio sul giorno del delitto

La versione di Andrea Sempio è che, intorno alle 15:00, sarebbe tornato con suo padre a casa propria, dopo aver lasciato un pranzo di famiglia. All’altezza di via Pascoli avrebbe notato le ambulanze e diverse persone. “Ho pensato che fosse accaduto qualcosa”, racconta. Così verso le 16:00 è tornato di fronte a casa Poggi e ha notato anche i carabinieri.

Una giornalista gli ha detto che era stata trovata morta una donna nella villetta, ma solo alla fine della serata, rientrato a casa, ha scoperto che quella donna fosse Chiara Poggi. A raccontarglielo sarebbe stato il padre.

A quel punto avrebbe chiamato gli amici Mattia e Roberto per informarli, ma dice di non aver provato a chiamare Marco perché non sapeva cosa dirgli in quell’occasione. Racconta di aver rivisto Marco per la prima volta all’obitorio di Vigevano.

garlasco-federica-panicucci-andrea-sempio-1 X di Mattino 5 / ANSA