"Giorgia Meloni complice della Palestina", cosa significa il post della sorella Arianna diventato virale
La sorella di Giorgia Meloni, Arianna, ha pubblicato un post in cui la presidente del Consiglio è definita "complice della pace in Palestina"
È diventato virale sul web un post pubblicato sui social da Arianna Meloni, sorella di Giorgia Meloni, in cui campeggia una foto della presidente del Consiglio e la scritta “Complice della pace in Palestina“. Il riferimento è alla denuncia per “concorso in genocidio” presentata contro la premier alla Corte Aja.
- Il post di Arianna Meloni su Giorgia "complice della Palestina"
- La denuncia contro Giorgia Meloni per "concorso in genocidio"
- Il commento di Odifreddi alla denuncia contro Giorgia Meloni
Il post di Arianna Meloni su Giorgia “complice della Palestina”
Nella mattinata di giovedì 9 ottobre Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia, ha pubblicato un post che in pochi minuti ha fatto il giro del web. Sopra a una foto di Giorgia Meloni, appare la scritta “Complice della pace in Palestina”.
Nella didascalia, invece, si legge: “L’accordo raggiunto in Egitto per l’applicazione della prima fase del piano di pace del presidente Trump è una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza. Il governo Meloni ha da sempre sostenuto questo piano. Complici, sì: della pace in Palestina“.
ANSA
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata denunciata per “concorso in genocidio” alla Corte penale internazionale dell’Aja.
La denuncia contro Giorgia Meloni per “concorso in genocidio”
Il post pubblicato da Arianna Meloni dopo l’annuncio dell’accordo sulla pace a Gaza fa chiaro riferimento alla denuncia per “concorso in genocidio” presentata alla Corte penale internazionale dell’Aja contro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, quello della Difesa Guido Crosetto e l’ad di Leonardo Roberto Cingolani.
La denuncia è stata presentata dai Giuristi e avvocati per la Palestina (Gap).
Giorgia Meloni aveva commentato così: “Credo che non esista un altro caso al mondo e nella storia di una denuncia del genere”.
Il commento di Odifreddi alla denuncia contro Giorgia Meloni
Il professore Piergiorgio Odifreddi, intervistato a L’Aria Che Tira, ha commentato così la notizia della denuncia per “concorso in genocidio” contro Giorgia Meloni: “L’Italia è un Paese alleato di Israele e Israele fa cose che in molti considerano disdicevoli, per usare un eufemismo. Ovviamente quando uno è alleato e non prende nessuna misura […] è chiaro che è complice“.
Secondo Odifreddi, la premier dovrebbe essere “orgogliosa”, anche se “non dell’accusa di genocidio, ma di essere complice di quello che fa Israele”.
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