Giorgia Meloni "cortigiana", la premier risponde a Landini: "Per criticare una donna le dà della prostituta"
Giorgia Meloni replica a Maurizio Landini: dopo essere stata definita “cortigiana” in tv pubblica la definizione del termine e accusa il segretario
La premier Giorgia Meloni risponde a Maurizio Landini dopo essere stata definita “cortigiana” in tv, pubblicando la definizione del termine e accusando il segretario della Cgil di averla insultata. Landini replica di aver usato la parola nel senso di “donna di corte”, ma la polemica sembra ancora lontana da una conclusione.
- Maurizio Landini definisce “cortigiana” Giorgia Meloni
- La replica della premier su Instagram
- Landini chiarisce: “Intendevo donna di corte”
Maurizio Landini definisce “cortigiana” Giorgia Meloni
Giorgia Meloni ha replicato su Instagram alle parole pronunciate da Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, durante la puntata del 14 ottobre di diMartedì, condotta da Giovanni Floris su La7.
Il sindacalista, intervenendo sul tema della guerra a Gaza e del rapporto tra Italia e Stati Uniti, aveva detto che la premier si era “limitata a fare la cortigiana di Trump e non ha mosso un dito”.
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Meloni ha pubblicato un post con la definizione del termine tratta da Oxford Languages: “Donna di facili costumi, prostituta”. Ha poi commentato: “Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, evidentemente obnubilato da un rancore montante, mi definisce una cortigiana. Penso che tutti conoscano il significato più comune di questa parola, ma lo pubblico per chi non lo sapesse”.
La replica della premier su Instagram
Nel messaggio diffuso sui social, la presidente del Consiglio ha aggiunto: “Ed ecco a voi un’altra splendida diapositiva della sinistra: quella che per decenni ci ha fatto la morale sul rispetto delle donne, ma che poi, per criticare una donna, in mancanza di argomenti, le dà della prostituta”.
Il messaggio è stato pubblicato nella mattinata di oggi – giovedì 16 ottobre – corredato da un’immagine con la definizione del termine e ha raccolto migliaia di commenti.
Il post è stato rilanciato da esponenti di maggioranza e opposizione, mentre sui social sono circolati numerosi commenti sul significato della parola “cortigiana” e sul tono delle dichiarazioni del leader sindacale.
Landini chiarisce: “Intendevo donna di corte”
Durante la trasmissione, il conduttore Giovanni Floris aveva già segnalato a Maurizio Landini che “cortigiana” è un termine sessista. Landini ha precisato di averlo utilizzato nel senso di “donna di corte”, spiegando: “Intendevo dire stare alla corte di Trump, non fare riferimento a un significato offensivo o personale”.
Nella giornata odierna, con una nota, il segretario della CIGL ha voluto comunque chiarire ulteriormente le sue parole: “Martedì sera, ospite di Giovanni Floris a ‘Di Martedì’, in un’intervista di dieci minuti, che chiunque può facilmente rivedere, rispondendo a una domanda sull’accordo di tregua in Medio Oriente, ho immediatamente chiarito, per evitare qualsiasi fraintendimento o strumentalizzazione del termine utilizzato, cosa intendevo dire: che Meloni è stata sulla scia di Trump, è stata alla corte di Trump, ha fatto il portaborse di Trump. Ho espresso, evidentemente, un giudizio politico sul mancato ruolo del nostro governo e della sua presidente del Consiglio”.
La polemica arriva dopo settimane di tensione tra governo e Cgil sullo sciopero generale per la pace a Gaza e sulle politiche economiche, con le dichiarazioni del segretario e la replica di Meloni che hanno ulteriormente inasprito il confronto.
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