Giorgia Meloni telefona a Papa Leone XIV dopo il "caso" Sinner, cos'ha detto la premier al Pontefice
Giorgia Meloni lancia messaggi a Papa Leone XIV, lettera e telefonata in appena 7 giorni: la mossa dopo il "caso" Jannik Sinner
La foto di Papa Leone XIV con Jannik Sinner ha fatto il giro del mondo. La scelta del Pontefice, grande appassionato di tennis, ha colpito tutti: il numero uno della classifica ATP è stato anche il primo a essere ricevuto da Robert Francis Prevost. Bergoglio aveva accolto l’allora presidente dell’Argentina, Cristina Kirchner. Leone XIV ha scelto di lasciare da parte la politica, Giorgia Meloni compresa. E proprio la premier, dopo la lettera nei giorni scorsi, è tornata a farsi sentire dal Vaticano con una telefonata.
- La lettera di Giorgia Meloni a Papa Leone XIV
- La telefonata pochi giorni dopo
- Il silenzio del Vaticano
La lettera di Giorgia Meloni a Papa Leone XIV
Papa Leone XIV è stato eletto giovedì 8 maggio, alla quarta votazione.
Subito dopo, Giorgia Meloni ha inviato una lettera al nuovo Pontefice, la stessa cosa ha fatto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme a tanti altri capi di Stato.
Fonte foto: ANSA
La telefonata pochi giorni dopo
La cosa che non è passata inosservata è stata la telefonata, una settimana dopo la lettera, della presidente del Consiglio al Santo Padre.
Una mossa arrivata proprio il giorno dopo lo sgarbo di Prevost al mondo politico, tenuto in disparte mentre le porte del Vaticano venivano spalancate a Jannik Sinner.
È stato Palazzo Chigi a diffondere il contenuto del colloquio, con Giorgia Meloni che ha “sottolineato il legame indissolubile che unisce l’Italia al Vicario di Cristo”.
La premier ha aggiunto di apprezzare e sostenere “gli sforzi della Santa Sede per la pace e la cessazione dei conflitti in tutti gli scenari di crisi dove le armi hanno preso il posto del confronto e del dialogo”.
Il silenzio del Vaticano
Giorgia Meloni e Papa Francesco avevano un rapporto particolare, la dimostrazione del loro legame è racchiusa nella presenza di Bergoglio al G7, nel giugno 2024.
In quell’occasione, a Borgo Egnazia, aveva parlato del tema dell’intelligenza artificiale.
E la premier, nella telefonata a Leone XIV, ha “ha rinnovato la disponibilità dell’Italia a continuare a lavorare, insieme alla Santa Sede, per uno sviluppo etico e al servizio dell’uomo dell’intelligenza artificiale. Sfida che è stata al centro della Presidenza italiana del G7 e la cui centralità – per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro – papa Leone XIV ha richiamato in occasione del suo incontro con i Cardinali dello scorso 10 maggio”.
Stupisce però che queste comunicazioni siano arrivate solo da Palazzo Chigi: il Vaticano, attraverso la Sala stampa, non ha dato alcuna informazione in merito al colloquio telefonico con la premier.
