Giovane muore annegato nel torrente Orco a Pont Canavese vicino Torino: ipotesi malore, inutili i soccorsi
Il dramma a Pont Canavese: non aveva ancora 18 anni il ragazzo morto annegato nel torrente Orco. Inutili i soccorsi, si sospetta un malore
Un ragazzo di quasi 18 anni è morto annegato nel torrente Orco a Pont Canavese, in provincia di Torino. Il giovane stava nuotando con alcuni amici quando, forse per un malore, non è più riemerso. Inutili i soccorsi giunti con elicottero e vigili del fuoco. La comunità è sotto choc, mentre i carabinieri hanno avviato le indagini di rito per chiarire la dinamica.
- Pont Canavese, 18enne annegato nel torrente Orco
- Morto annegato, ipotesi malore
- Il precedente nella zona della "Goia"
Pont Canavese, 18enne annegato nel torrente Orco
Il dramma è accaduto nel primo pomeriggio di venerdì 13 giugno, intorno alle 15. La vittima, un ragazzo che avrebbe fra poco tempo compiuto 18 anni, è annegato nel torrente Orco, nella zona nota sul territorio come “Goia” a Pont Canavese, in provincia di Torino.
In base alle prime ricostruzioni, il giovane si trovava nella zona del torrente con alcuni amici per rinfrescarsi, dopo la fine dell’anno scolastico, quando è entrato in acqua e non è più riuscito a raggiungere la riva.
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Il giovane è annegato nel torrente Orco a Pont Canavese, provincia di Torino
Morto annegato, ipotesi malore
Al momento le ipotesi in campo sono tutte aperte: il ragazzo potrebbe aver avuto un malore o aver subito una congestione improvvisa, ma la dinamica resta da chiarire.
A lanciare l’allarme sono stati i compagni che si trovavano con lui, dopo che il ragazzo non è riemerso. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco di Ivrea, il nucleo SAF da Torino, l’elicottero Drago e l’eliambulanza del 118.
Dopo il recupero del ragazzo sono stati messi in atto i disperati tentativi di rianimazione, ma nonostante un prolungato impegno da parte dei sanitari, il giovane non ce l’ha fatta.
Il precedente nella zona della “Goia”
La “Goia” è nota per essere un luogo molto frequentato, soprattutto dagli abitanti della zona. La tragedia ha visto la comunità locale profondamente scossa, dopo che la notizia si è rapidamente propagata in paese.
Le indagini, condotte dai carabinieri di Pont Canavese, puntano ora a ricostruire l’esatta sequenza dei fatti per chiarire le cause dell’incidente.
Non è il primo episodio drammatico che avviene in questi luoghi, come ricostruito da La Stampa. Infatti, proprio nel torrente Orco a Pont Canavese, si registra un tragico precedente: era il mese di luglio 2010 quando un operaio di 29 anni, Marco Russo di Chivasso, annegò sotto gli occhi della moglie e della figlia di 5 anni.
Il 29enne stava nuotando nella zona della “Goia”: entrato in acqua per rinfrescarsi, venne trascinato dalla corrente a circa sei metri di profondità. Anche in quell’occasione, purtroppo, inutili furono i soccorsi immediati.
