Giuseppe Sempio indagato, la rivelazione sui pagamenti "occulti" smentiscono il padre di Andrea
Un'informativa della guardia di finanza mette in dubbio la natura dei pagamenti eseguiti da Giuseppe Sempio ai suoi avvocati
La guardia di finanza ha depositato un’informativa riguardante Giuseppe Sempio, il padre di Andrea Sempio, che riguarda i supposti pagamenti che l’uomo avrebbe eseguito in favore dei propri avvocati nel 2017. Le fiamme gialle sostengono che il metodo utilizzato possa essere riconducibile a un tentativo di corruzione del procuratore Mario Venditti per far archiviare l’indagine sul figlio.
- L'informativa della guardia di finanza
- La teoria della procura di Brescia contro Giuseppe Sempio
- Giuseppe Sempio è indagato
L’informativa della guardia di finanza
Nell’informativa della guardia di finanza depositata agli atti dell’indagine per corruzione in atti giudiziari a carico dell’ex procuratore di Pavia Mario Venditti in concorso con Giuseppe Sempio vengono citati i pagamenti dell’uomo ai suoi avvocati. Le fiamme gialle riportano:
Le modalità prospettate sembrano più vicine all’ipotesi di dover pagare in maniera occulta persone diverse piuttosto che i difensori di fiducia, come invece sostenuto da Giuseppe Sempio.
ANSA
L’informativa sostiene quindi la teoria della procura di Brescia, che ha messo sotto indagine Sempio e Venditti per l’archiviazione dell’indagine del 2017 su Andrea Sempio nel caso di Garlasco.
La teoria della procura di Brescia contro Giuseppe Sempio
Secondo la procura di Brescia, Giuseppe Sempio avrebbe finto di pagare i suoi avvocati, Massimo Lovati, Federico Soldani e Simone Grassi, e con il denaro avrebbe corrotto Venditti.
In cambio avrebbe ottenuto l’archiviazione dell’indagine, che vagliava la posizione di Andrea Sempio nell’omicidio di Chiara Poggi nel 2007 a Garlasco, per il quale è stato condannato in via definitiva il fidanzato della vittima, Alberto Stasi.
L’inchiesta della procura di Brescia si basa sul ritrovamento in una perquisizione a casa Sempio di un foglietto con le scritte “20/30 €”, “Venditti” e “Gip archivia”.
Giuseppe Sempio è indagato
Il padre di Andrea Sempio, Giuseppe, è indagato per concorso in corruzione dal 30 ottobre 2025, insieme all’ex procuratore di Pavia Mario Venditti.
Sul caso indaga la procura di Brescia perché è coinvolto un ex magistrato della procura di Pavia che, all’epoca dei fatti, era in servizio presso quella procura.
In Italia le procure non possono indagare sui propri membri, per evitare conflitti di interessi. A ognuna è assegnata un’altra procura, che indaga in casi come questo. Per Pavia è, appunto, quella di Brescia.
ANSA